Categorie: Ambiente
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 20:00
"
Luca Zaia decida finalmente cosa fare sulla questione Pfas, perché non sembra avere le idee ben chiare. Ieri, 26 gennaio, la Commissione tecnica regionale Ambiente, durante la riunione a Palazzo Linetti, ha dato il via libera a un nuovo impianto di cogenerazione della potenza di ben due Megawatt alimentato a metano dell'azienda di Trissino. Il parere positivo però non è arrivato all'unanimità : a votare contro, uno dei Commissari e il rappresentante dell'Ulss 8 Berica, un particolare che deve far riflettere". È quanto sostiene
Andrea Zanoni, come si può leggere in una nota del Consiglio regionale del Veneto, Vicepresidente della commissione Ambiente e Consigliere regionale del
Partito Democratico in una nota in cui commenta il primo via libera al nuovo impianto della
Miteni.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Ambiente, Fatti, Economia&Aziende
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 12:10
«Ambiente e Pfas - Guarda (AMP) "Dopo il danno, per gli agricoltori si profila pure la beffa. No all'utilizzo dei fondi PSR per coprire le spese di adeguamento dei pozzi"»: è così che
Cristina Guarda, consigliere regionale del Veneto, sintetizza i contenuti della sua nota, che pubblichiamo di seguito, sulla volontà della Giunta regionale, premette, di «
dirottare fondi del PSR (Programma di sviluppo Rurale) per contrastare i PFAS in agricoltura. Ricordo che gran parte del territorio colpito è attraversato dal canale LEB che trasporta acqua priva di PFAS e che può essere facilmente trasportata più a nord, da Lonigo con impianti già esistenti. Ciò comporterebbe una riduzione dei tempi di attuazione con un costo minimo, senza distrarre fondi europei dello sviluppo». Di seguito la nota di Crisitina Guarda (nella foto un tratto del canale irriguo Leb nella Bassa)..
Continua a leggere
Categorie: Ambiente
Mercoledi 25 Gennaio 2017 alle 18:48
Visti i recenti sviluppi dal punto di vista sanitario della problematica legata ai
Pfas, l'Amministrazione di Sarego ha deciso di fornire una corretta informazione ai cittadini. Considerata la specificità e complessità dell'argomento e per essere maggiormente esaustivi, abbiamo ritenuto opportuno invitare come relatori a questa serata il dott.
Domenico Mantoan, responsabile sanitario regionale e il dott. Luca Coletto, Assessore Regionale alla Sanità . Purtroppo nessuno dei relatori invitati ha accolto positivamente il nostro invito, nonostante avessimo fornito tre diverse date possibili, lasciando quindi a noi il compito di informare i cittadini. Questo rifiuto, oltre a rappresentare una grave mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini di Sarego che, ricordiamo è tra i Comuni maggiormente colpiti dall'emergenza, ci rammarica e ci lascia perplessi.
Continua a leggere
Categorie: Ambiente, Economia&Aziende
Mercoledi 25 Gennaio 2017 alle 18:25
L'azienda
Miteni salita agli onori delle cronache per l'
inquinamento delle acque nel caso
Pfas (
guarda qui nostro reportage con video all'interno dell'azienda durante l'apertura delle porte a luglio 2016) rende noto il ritrovamento questa mattina 25 gennaio di materiali sepolti sull'argine del
torrente Poscola. Di seguito i dettagli dell'operazione nella nota ufficiale dell'azienda nella quale viene spiegato che “
si tratta di materiali diversi, mescolati a calce, sepolti presumibilmente negli anni Settanta quando furono realizzati gli attuali argini del torrente dalla società Rimar (Ricerche Marzotto)â€.
Continua a leggere
Categorie: Politica, Ambiente
Martedi 24 Gennaio 2017 alle 18:02
"Sulla vicenda Pfas - a dirlo, in una nota, sono i consiglieri regionali Cristina Guarda (AMP) e Andrea Zanoni (PD) -
Luca Zaia continua a seguire una linea contradittoria e a dir poco morbida. Prima la Regione sforna i dati di un dossier sulle patologie materne e neonatali sostenendo la necessità di approfondimenti e subito dopo il presidente dice che va tutto bene. Sulla Miteni l'azienda di Trissino ritenuta la principale responsabile della contaminazione, allontana ogni ipotesi di chiusura o allontanamento ma manca di ricordare che comunque questo sito continua a produrre perfluoro-alchilici di catena corta i quali difficilmente vengono trattenuti dai filtri a carbone attivo che sono stati applicati per depurare l'acqua di scarico. Arriverà il giorno in cui Zaia la smetterà di barcamenarsi mettendosi fino in fondo a difesa dei cittadini?".
Continua a leggere
Categorie: Ambiente, Economia&Aziende
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 17:16
Anche i truffatori leggono i giornali e l'allarme
PFAS ed i rischi connessi alla qualità dell'acqua sono probabilmente all'origine di quanto accaduto stamattina quando in via degli Alpini, a Chiampo, una donna ha telefonato ad una coppia di utenti di Acque del Chiampo identificandosi come rappresentante della partecipata comunale e comunicando che il prossimo martedì 24 gennaio un incaricato dell'azienda si sarebbe recato presso la loro abitazione per un’analisi gratuita dell'acqua. L’insolita telefonata ha insospettito la coppia tanto da indurli a chiamare il Call Center di Acque del Chiampo SpA per ottenere chiarimenti sul punto. Ovviamente si trattava dell'ennesimo tentativo di malintenzionati per introdursi nelle abitazioni degli utenti AdC.
Continua a leggere
Categorie: Politica
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 12:32
"
Sulla vicenda PFAS il presidente Luca Zaia fa lo scaricabarile, addirittura nei confronti della sua stessa Giunta". A dirlo la consigliera regionale
Cristina Guarda (AMP). "
Ho appreso infatti con stupore dalla stampa che Zaia avrebbe rimbrottato i suoi assessori per averlo tenuto all'oscuro degli ultimi studi della Regione circa gli effetti della contaminazione da Pfas, in particolare sulla salute materna e neonatale. Indipendentemente da questi recenti studi, la preoccupazione per l'inquinamento da perfluoro-alchiliche avrebbe dovuto vederlo attivo fin dal principio. A 4 anni dall'esplosione del problema e dopo valanghe di proteste dei cittadini che chiedono chiarezza e risposte concrete, mi auguro che Zaia non giochi ancora a nascondino".
Continua a leggere
Mercoledi 18 Gennaio 2017 alle 17:04
 "Se Zaia non era stato messo al corrente del dossier sui Pfas e ha dovuto strigliare i suoi assessori, tutti uomini di sua fiducia, allora ci domandiamo con preoccupazione: chi sta governando il Veneto?". Lo chiede in una nota la Consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Moretti. Se davvero Zaia ha saputo solo dai giornali, e non dai suoi assessori, dell'esistenza della relazione della commissione tecnica sui Pfas - prosegue l'esponente dem - allora non esiste più il rapporto di fiducia tra il governatore e i suoi assessori. Ma l'impressione che si ricava da questa vicenda è che il governatore si sia dedicato ancora una volta al suo sport preferito, lo scaricabarile, così come hanno fatto anche i tre assessori coinvolti, Bottacin, Coletto e Pan, che a loro volta danno la colpa a un tecnico, Mantoan.
Continua a leggere
Categorie: Ambiente, Sanità, Fatti
Domenica 15 Gennaio 2017 alle 20:15
Le dichiarazioni dell'Assessore alla SanitÃ
Luca Coletto, scrive in una nota l'
Amministrazione Comunale di Sarego, relative al fatto che le conseguenze registrate dai
Pfas sulla salute umana fossero già chiare durante la riunione con i sindaci del 20 aprile 2016 ci lasciano a dir poco basiti. Il sindaco di Sarego, presente alla riunione citata, è stato informato nel corso di questo incontro sull'alto valore di Pfas nel sangue dei cittadini del proprio Comune ricevendo però contemporaneamente una rassicurazione in merito all'incidenza non preoccupante dei tumori sulla popolazione esposta. Nessun accenno vi è stato invece rispetto ai dati sull'incidenza dei Pfas su patologie mortali e purtroppo molto più comuni quali ad esempio le cardiopatie ischemiche e le malattie cerebrovascolari. Questi elementi aprono uno scenario totalmente diverso da quello disegnato durante l'incontro del 20 aprile scorso, mettendo nero su bianco le preoccupazioni che abbiamo da sempre evidenziato in tutte le sedi,
Continua a leggere
Categorie: Ambiente
Sabato 14 Gennaio 2017 alle 16:41
"Concordiamo pienamente con quanti chiedono un tavolo tecnico di confronto sul tema dei
Pfas - dice l’amministratore delegato di
Miteni Antonio Nardone- Siamo pronti a partecipare con il nostro bagaglio di conoscenza tecnica". "Stiamo assistendo allo stillicidio di indagini sanitarie parziali, per esplicita affermazione di chi le ha condotte, e contraddittorie tra loro, in contrasto con i più significativi studi svolti in tutto il mondo. Alle legittime preoccupazioni di chi abita in questo territorio, tra cui ci siamo anche noi tutti di Miteni, va risposto con chiarezza e serietà e non con polemiche politiche".
Continua a leggere