Giulio Massignan: "a Vicenza e provincia il rischio sismico è più elevato di Modena e Mirandola come vulnerabilità delle strutture"
Numerosi Comuni della provincia stanno organizzando degli incontri sul rischio sismico nella nostra zona e su come funziona il sisma bonus. Secondo l'ingegner Giulio Massignan, relatore delle conferenze, che ha risposto ad alcune nostre domande, i terremoti nel vicentino sarebbero più pericolosi del 5% rispetto a quelli di Modena e Mirandola per quanto riguarda la vulnerabilità delle strutture.
Quanto è a rischio sismico la zona di Vicenza e provincia?
"Il rischio sismico è composto da tre elementi: la pericolosità sismica, la vulnerabilità della struttura e l'esposizione in vite umane e in denaro. La pericolosità sismica del territorio vicentino, è simile, se non leggermente superiore a quella di Modena e Mirandola dove è avvenuto il terremoto del 2012. In prima approssimazione la maggior parte del territorio vicentino è classificato in zona 3, ossia di moderata pericolosità sismica. La vulnerabilità della struttura è la probabilità che la struttura si danneggi o collassi. La maggior parte delle nostre abitazioni sono state costruite negli anni 1960 e 1970 e per il codice normativo del tempo, Vicenza non era neppure considerata in zona sismica, pertanto quelle abitazioni non presentano alcun dettame antisismico. L'esposizione in vite e denaro è il capitale umano, economico e socio culturale a rischio in caso di terremoto. Ad esempio il danneggiamento di un macchinario importante all'interno di un ospedale può provocare un danno economico superiore al valore dello stesso stabile. Pertanto, considerato tutto questo, il rischio sismico di Vicenza è abbastanza elevato".
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Ospite nella redazione di Vicenza Più Tv l'attore teatrale vicentino Elia Zanella che racconta in un'intervista come si è formata la giovane formazione "Il Soppalco, teatro instabile". Il gruppo, nato a settembre 2016, conta altri 3 membri oltre a Zanella tutti residenti nel territorio berico: Andrea Gardin, Francesca Marchiani e Alvise Romanzini. Attualmente gli interpreti sono impegnati nella realizzazione dello spettacolo Rosso Pungitopo presentato la prima volta il 23 dicembre sotto forma di lettura. Tratto dai racconti nordici trentini e tedeschi, Rosso Pungitopo narra le vicende di un villaggio nel periodo natalizio e di una creatura dei boschi appartenente al folklore nordico, il Krampus. Continua a leggere