Brusco (M5S): “Chiediamo l’analisi del percolato sui siti di conferimenti rifiuti dell’ovest Vicentino e dei fanghi di depurazione dei 5 depuratori consortili: si quantifichino in entrambe i casi i dati Pfas”
Giovedi 20 Aprile 2017 alle 17:13 | 0 commenti
Manuel Brusco, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, chiede le analisi sul percolato prodotto dai siti di conferimento di rifiuti dell'Ovest vicentino e dei fanghi di depurazione, prodotti dei 5 depuratori consortili che si immettono all'interno del Tubone A.Rl.C.A., chiedendo nello specifico la quantificazione dei Pfas in entrambi i casi. "Tra le sostanze inquinanti prodotte da questi impianti, che finiscono nella falda e sui campi, contaminano la nostra acqua e i cibi, ci sono ovviamente anche i Pfas - spiega Brusco - Vogliamo sapere in che misura, dato che non abbiamo informazioni specifiche al riguardo". Poi l'esponente pentastellato sottolinea che "Il fatto per cui oggi rivolgiamo la nostra attenzione a queste discariche non toglie che il nostro principale obiettivo nella lotta ai Pfas resti la Miteni S.p.a., la quale secondo Arpav è responsabile del 97% dei Pfas presenti nelle nostre acque. Dunque, oltre all'interrogazione che ho presentato, ribadiamo la nostra richiesta alla Miteni: si chiuda la produzione di Pfas e si bonifichi, a spese dell'azienda stessa, l'area sottostante agli impianti".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.