Intesa Sanpaolo e FederlegnoArredo hanno sottoscritto un importante accordo per fornire un ulteriore supporto alla filiera del legno triveneto, duramente colpita dal maltempo che a inizio novembre ha causato ingenti danni al territorio. La banca mette a disposizione della “Filiera del Legno†del Triveneto un plafond di 100 milioni di euro, anche con possibile accesso al plafond “Circular Economyâ€, stanziato dalla banca e utilizzabile in questo caso ai fini del rimboschimento, di attività rigenerativa dell’ecosistema e di prelievo del legname, in modo da evitarne il degrado.
Continua a leggere
“Neanche un euro nel bilancio regionale per la montagna veneta colpita dal maltempo, ma i cittadini stiano tranquilli: avranno presepi e sagre. Lo ha deciso la maggioranza in Consiglio regionale, destinando due milioni di euro alle sagre e 50 mila euro per i presepi. Dell’emergenza che investe la montagna veneta, flagellata come non accadeva da decenni, sembra non importare nulla a questa maggioranza. I soldi c’erano e andavano destinati a questa emergenza al di là di ogni considerazione politica e in modo indipendente dal colore e dall’appartenenzaâ€. Â
Continua a leggere
Il bollettino di guerra ambientale dopo l'“apocalisse†che si è abbattuta a fine ottobre sulle zone montane del Veneto, con migliaia di alberi rasi al suolo nei boschi (foto) ha colpito anche le montagne del vicentino dall’altopiano di Asiago alla Valdastico sino al Pasubio. Che ne sarà ora di tutto quel legno? Sono numerose le segherie austriache che acquistano legname dai nostri boschi e ai primi di novembre un elicottero dall'Austria, secondo alcuni rappresentanti del settore legno nel Trentino Alto Adige, stava sorvolando le zone più colpite dal maltempo. Â
Continua a leggere
Per fronteggiare le devastazioni provocate dall’ondata di maltempo che ha colpito il Veneto, e creare disponibilità finanziarie da utilizzare in aiuto alle popolazioni colpite, la Regione, oltre ai vari passi formali per ottenere sostegni pubblici nazionali, fa appello anche alla solidarietà degli italiani e dei veneti. Dopo l’avvio della procedura per l’attivazione di un numero sms solidale, con la richiesta formale inviata dal Presidente Luca Zaia al Capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, la Regione ha anche attivato un conto corrente dove, chi vorrà , potrà versare un proprio contributo.
Continua l’impegno delle task force di Terna, la Società che gestisce la rete di alta tensione, ed E-Distribuzione, la Società del Gruppo Enel che gestisce le reti di media e bassa tensione, composte da oltre 1.800 persone complessive tra risorse operative, tecnici e personale di imprese terze in campo senza sosta sin da lunedì per fronteggiare le conseguenze della forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla penisola e in particolare sul Triveneto, dove si sono verificati guasti diffusi sulla rete di alta tensione gestita da Terna e sulle linee di media e bassa tensione gestite da E-Distribuzione.
Continua a leggere
Stanno facendo il giro d'Italia le immagini arrivate dall'Altopiano di Asiago dopo l'ondata di maltempo dei giorni scorsi che ha colpito da Nord a Sud la penisola: raffiche di vento a quasi 200 Km/h hanno devastato i boschi dell'Altopiano con circa 300 mila alberi spezzati, secondo i primi dati della Polizia forestale, con conseguenti danni anche per l'ecosistema.Â
Continua a leggere
E’ in fase di miglioramento la situazione meteorologica anche se permangono al momento alcune criticità in alcune aree dell’Alto Vicentino per l’interruzione delle energia elettrica e della telefonia. Continua l’attenzione da parte della Protezione Civile ed è ancora attiva la Sala Operativa istituita dalla Prefettura. Pur essendo superata la fase più critica per le intense perturbazioni atmosferiche dei giorni scorsi, rimane tuttora aperta la Sala Operativa di Protezione Civile istituita dalla Prefettura in seno al Centro Coordinamento Soccorsi.
Continua a leggere
Le criticità per il maltempo nella provincia vicentina sono assai più problematiche che in città : nel bassanese il fiume Brenta è sovraccaricato, mentre nell'altovicentino il paese di Posina è isolato. In tanti si stanno chiedendo in queste ore come mai non è stato ancora messo in funzione il nuovo bacino anti-alluvione di Caldogno (nella foto) per il quale sono stati investiti 41 milioni di euro.
Continua a leggere
Sono quasi 300 le richieste di intervento arrivate alla Protezione Civile e ai Vigili del fuoco del Veronese a seguito dei nubifragi che da ieri pomeriggio hanno colpito Verona, la Valpolicella e una decina di comuni dell'Est e dell'Ovest veronese. In alcune fasce del territorio scaligero sono precipitate autentiche ‘bombe d'acqua' che hanno scaricato fino a 170 millimetri di pioggia in due ore, ingrossando pericolosamente i corsi d'acqua (qui la photo gallery). "I danni sono ingenti - commenta Luca Zaia -, una bomba d'acqua che ha letteralmente devastato molti comuni veronesi. E oltre ai danni a famiglie e imprese, il nubifragio ha martoriato un distretto produttivo strategico per l'economia del Veneto, proprio nel momento clou della raccolta dell'uva e della successiva vinificazione".Â
Continua a leggere