ViPiù&Dintorni - Fatti, personaggi e vita della provincia vicentina.

La vicenda legata all'Associazione culturale "El Nour" e alla moschea di via Monte Ortigara a Spagnago ha recentemente avuto risvolti di Vallata con l'intervento del Vicariato di zona e dell'imprenditore valdagnese Stefano Talin. Lo scorso ottobre 2016 un sopralluogo della polizia locale aveva messo in luce le irregolarità del capannone di Spagnago che era adibito a luogo di preghiera nonostante la struttura fosse destinata ad uso artigianale. Inoltre proprio per questo motivo già lo scorso luglio 2016 era stata emanata un'ordinanza del sindaco di Cornedo Martino Montagna che ne ordinava la chiusura e la demolizione delle modifiche apportate agli spazi interni. La comunità islamica di fronte allo "sfratto" si era detta pronta a pregare agli angoli delle strade in segno di protesta. Se dai parroci cattolici era quindi partito l'invito a trovare un luogo adatto per praticare la fede mussulmana, dal proprietario dell'ex cinema "Corallo" Talin è arrivata la piena disponibilità ad ospitare i fedeli mussulmani in uno stabile che ha già la destinazione pubblica.

"È ora in fase di conclusione l'iter amministrativo per sanzionare il cambio di destinazione d'uso non autorizzata nei confronti dell'associazione proprietaria dell'immobile di Spagnago - fanno sapere dall'amministrazione comunale di Cornedo-. Dopo l'ordinanza sindacale di ripristino, infatti, non vi è stata alcuna ottemperanza, per cui si procederà all'acquisizione a patrimonio comunale, fino all'esito del ricorso presentato al Presidente della Repubblica dall'associazione mussulmana".

"Come amministrazione - afferma il Sindaco di Cornedo Martino Montagna - intendiamo precisare che non ci sono rancori né odio nei confronti di chiunque voglia praticare la propria fede sul territorio comunale, l'importante è che lo si faccia nel pieno rispetto di leggi e normative vigenti. Nel Piano degli Interventi sono state previste alcune aree destinate ad ospitare attività culturali e religiose, per cui si cercherà di trovare un punto d'incontro e una soluzione condivisa anche a livello di Vallata".