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I lavori per la costruzione del nuovo ospedale di Arzignano-Montecchio hanno creato posizioni diverse tra i Sindaci dei vari territori. Il Comune di Cornedo, che ricopre il ruolo di Presidenza della Conferenza dei Sindaci, ha cercato di coniugare gli interessi di tutti, ottenendo la fiducia dei colleghi e scongiurando lo spostamento del punto nascite di Valdagno. L'enigma sul futuro dell'organizzazione ospedaliera nell'ambito del territorio dell'Ovest vicentino, che comprende 22 Comuni da Recoaro Terme a Lonigo, è stato svelato dalla Regione Veneto. La Regione ha infatti disposto che il punto nascite di Valdagno non dovrà più spostarsi ad Arzignano, mentre il reparto di ortopedia di Montecchio rimarrà dov'è. 

"Ora è necessario continuare con il potenziamento della sicurezza del punto nascite di Valdagno- afferma Martino Montagna, presidente della Conferenza dei Sindaci- che dopo il raddoppio delle ore di presenza del pediatra, passate da tre a sei, ed il nuovo servizio di analgesia, attende l'attivazione dell'ambulanza medicalizzata per coprire le emergenze notturne. Il mantenimento del punto nascite è stata una buona notizia per tutti. Alla fine ha prevalso il buon senso per la salute dei cittadini, al di là di qualsiasi ragionamento politico".