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Dopo la crisi del tessile l'occupazione a Valdagno era prima calata e poi rimasta stabile. Ora, per il prossimo futuro, ci sono dei buoni segnali per quanto riguarda l'occupazione locale. "Nel prossimi mesi 4 o 5 aziende assumeranno nuovi lavoratori. Si tratta di aziende dei settori elettronico, meccanico, manufatturiero e dell'artigianato. Un ottimo segnale per la nostra città". Anche gli immigrati presenti a Valdagno sono tutti lavorativamente inseriti. "Alcuni immigrati sono inseriti anche nelle nostre parrocchie- afferma il Sindaco-. La situazione è tranquilla e da noi gli immigrati sono circa duemila, meno del 10% della popolazione".

"Credo fermamente che ci sia molto di cui essere soddisfatti- continua Acerbi-. L nostra città, la nostra Comunità è viva, è partecipe ed ha così tutte le carte in regole per essere protagonista di una stagione nuova, su molteplici fronti". Il Comune di Valdagno infatti è al momento impegnato con le opere pubbliche, come ad esempio il completamento della pista ciclabile Agno-Guà, la sistemazione di molte strade, la riqualificazione del centro storico, l'adeguamento sismico del Ponte della Vittoria e il restauro dello Stadio dei Fiori. Un altro grande risultato che il Comune ha raggiunto è stata la nuova riduzione del pedaggio del traforo Schio-Valdagno.

"Sul fronte della sanità- conclude il Sindaco- infine, poter finalmente ricevere qualche rassicurazione sull'ospedale San Lorenzo, dopo un 2016 segnato da tanto attivismo in sua difesa, premia davvero tutta la città e tutta la valle. Il Punto Nascite per i prossimi anni rimane a Valdagno e anche la Terapia Intensiva Post Operatoria ha finalmente aperto i battenti. Da parte della Regione e della Direzione Ulss, che ringraziamo, abbiamo ulteriori segnali positivi, come l'attivazione del servizio di ambulanza medicalizzata h24 ed a breve, speriamo, l'inaugurazione della nuova Dialisi".