Quotidiano | Categorie: Politica

Pedemontana, Pd: presentato un documento

Di Note ufficiali Martedi 31 Gennaio 2017 alle 20:00 | 0 commenti

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Lunedì 30 gennaio, in collaborazione con i circoli del Bassanese, si è svolto un incontro utile a presentare il documento sulla Superstrada Pedemontana Veneta, un documento che è frutto del lavoro costante del nostro forum provinciale "Pianificazione del Territorio", stilato con la supervisione del coordinatore Luigi Creazzo. Quanto delineato, si legge in una nota del Pd Vicenza, tra i vari contributi che hanno animato la serata evidenzia una situazione di assoluto e intollerabile stallo: i lavori sono del tutto fermi, la viabilità risulta gravemente compromessa, e inoltre gli espropriati attendono da oramai tre anni di essere pagati dei propri terreni, così come le aziende subappaltatrici.

Molti sono stati gli interventi - continua la nota - che hanno sottolineato i gravi disagi che questa questione sta trascinando da troppo tempo: dal Segretario del circolo di Bassano Luigi Tasca alla Segretaria provinciale Veronica Cecconato, da Luigi Creazzo a Mauro Beraldin e Alberto Rigon, ciascuno di loro ha lanciato al Governatore Luca Zaia e alla Regione, primi responsabili chiamati in causa, l'invito a dare una risposta alle problematiche principali e alle falle che stanno affliggendo il nostro territorio e la nostra comunità. Ci si chiede perché i cantieri siano ancora fermi, e soprattutto perché la Regione non revochi il contratto con la ditta appaltatrice Sis per evidente e conclamata inadempienza. Ci si chiede perché la Superstrada stessa non possa più essere libera per i residenti così come previsto e sottoscritto in sede di approvazione del progetto, come riportano più testate. Senza considerare che il pedaggio previsto risulterà essere uno dei più cari in Italia: 0.14€/km per le auto e 0.22€/km per i mezzi pesanti. Ci si chiede inoltre perché per sostituire il Commissario Vernizzi sia stata chiamata una task force di avvocati, ingegneri e urbanisti, così come ci si chiede perché la Regione stessa, prima responsabile di tutto questo, non convochi in primis con urgenza un tavolo con i rappresentanti di quella comunità che il territorio lo vive e ne comprende davvero le problematiche e le esigenze. Ci si chiede, infine, perché il Governatore Zaia, da cui il Partito sta attendendo da anni queste risposte, non ammetta questo suo totale fallimento, e alla luce di tutto questo non si faccia umilmente da parte, chiedendo senza arroganza il supporto esperto e concreto del Governo. Perché l'autonomia passa anche e soprattutto da questioni come queste, dalla capacità di saper gestire progetti che contribuiranno a rendere migliore la vita alla nostra comunità e al Veneto tutto, e dal pragmatismo di condurli alla più efficace realizzazione.

Al termine della serata, il Segretario PD di Bassano del Grappa ha annunciato che prossimamente verrà organizzato un incontro pubblico in città sul tema, per far conoscere le molte problematiche dell'opera alla cittadinanza e per lanciare delle eventuali proposte di soluzione.


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