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Manuel Brusco (M5S): “Sui lupi, errori nella gestione del progetto Life Wolf Alps, non possiamo perdere i contributi”

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Luglio 2017 alle 17:13 | 0 commenti

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"Il lupo in Lessinia e sull'Altopiano di Asiago rappresenta un serio problema e una minaccia per chi vuole ancora lavorare nelle zone di montagna venete". A puntare il dito contro la situazione che si è venuta a creare in Lessinia e nell'Altopiano vicentino è il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Manuel Brusco, che critica la scelta del consiglio regionale di approvare la mozione che impegna la giunta veneta a recedere al progetto Life Wolf Alps.

Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha infatti votato contro la mozione, pur condividendone alcuni passaggi.
“Purtroppo è vero – spiega Brusco – che il Life Wolf Alps si è rivelato per il Veneto solo uno spreco di soldi pubblici. Ma vorrei capire chi è responsabile di questo sperpero e soprattutto se la Regione ha saputo sfruttare a dovere questa opportunità, che in moneta sonante ammonta a oltre 6 milioni di euro in termini di contributi”.
“Il problema dei lupi – continua il consigliere - va affrontato anche sfruttando aiuti come questo. Il progetto, che in altre regioni europee ha funzionato, qui da noi non ha portato a niente”.
Brusco auspica che la mozione approvata dall'aula non voglia puntare il dito contro i progetti europei, ma contro chi non li ha saputi sfruttare “per incompetenza – dice - o per scarsa volontà di risolvere il problema del lupo”.
“Se qualcuno non ha ottemperato ai propri doveri e si è lasciato scappare questa enorme possibilità – avverte l'esponente del M5S - è giusto che si assuma le proprie responsabilità, non si mandi all'aria la possibilità di utilizzare ingenti risorse per proteggere gli allevamenti e le abitazioni dall'attacco dei lupi”.
Il consigliere spera inoltre che, adesso che la responsabilità dell'emergenza in Lessinia è passata nelle mani della Regione, l'assessore Giuseppe Pan cambi approccio nei confronti degli allevatori e dei residenti.
"Una grave lacuna della politica veneta è proprio quella di non avere coinvolto ed informato chi abita in questi luoghi, che ora vivono i danni dell'inefficienza di questo progetto – ribadisce Brusco - vantare una vittoria politica nel non rinnovare l'adesione della Regione al progetto europeo, lasciando di fatto a se stessi gli allevatori e l'economia in genere, che andrebbero a perdere gli aiuti per la prevenzione e l'eventuale sviluppo di economie alternative legate proprio alla presenza del lupo, si dimostra una scelta politicamente scellerata e strumentale”.
La presenza del lupo in Lessinia, nonostante proclami e promesse più o meno velate da parte dell'attuale Amministrazione regionale, rimarrebbe invariata se venissero a mancare gli strumenti di gestione e prevenzione: “Tali strumenti – conclude il consigliere - sono necessari per creare una seria attività di monitoraggio e per attuare le misure preventive imprescindibili anche nel caso si prospettasse la necessità di un piano di abbattimento".

Leggi tutti gli articoli su: Movimento 5 Stelle, Giuseppe Pan, Manuel Brusco

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