Lugo di Vicenza, 40 profughi in arrivo?
Martedi 1 Agosto 2017 alle 14:01 | 0 commenti
Tra gli abitanti di Lugo in questi giorni gira una voce che sta creando non poche preoccupazioni. Sembra che una cooperativa che si occupa dell'accoglienza dei richiedenti asilo, abbia individuato in paese 6 o 7 appartamenti sfitti da adibire a centro di accoglienza. L'indiscrezione è trapelata qualche giorno fa creando un'immediata reazione tra i cittadini, tra i quali c'è chi sta organizzando un comitato spontaneo per - spiegano - "esprimere sin da ora il nostro dissenso verso un'operazione meramente speculativa della cooperativa che, qual'ora andasse in porto, creerà non pochi disagi alla nostra comunità ". Bisogna dire che il piccolo Comune fa parte della rete Sprar da lungo tempo e che l'amministrazione si è sempre espressa favorevolmente ad una gestione dei migranti che preveda un'accoglienza diffusa nel territorio dei richiedenti asilo.
Pare che dalla prefettura non siano giunti chiarimenti tali da bloccare sul nascere i rumors, difatti il comitato spontaneo che si sta costituendo in queste ore, precisa che la notizia non ha trovato conferme ma nemmeno smentite. Quanto basta per convincere i cittadini di Lugo a procedere con una prima iniziativa di protesta che andrà in scena giovedì sera alle ore 20.30 nei pressi del municipio. "Chiamiamo a raccolta gli abitanti di Lugo per un'assemblea di piazza che in questo primo passaggio vuole essere una semplice chiacchierata per uno scambio di opinioni e di informazioni - sottolineano dal comitato - valutando, nel caso venissero confermate le informazioni arrivate in questi giorni, altre e più incisive forme di protesta". All'iniziativa del comitato Lugo dice NO hanno già dato il loro appoggio il comitato PrimaNoi attivo da due anni su vari fronti della provincia e il comitato Pro Bolzano interessato dalla presenza di oltre cento migranti grazie ai titolari dell'hotel Adele di Vicenza che in paese hanno messo a disposizione numerosi appartamenti per l'accoglienza dei richiedenti asilo. "Lugo corre il rischio di divenire un altro campo profughi per decine di millantatori, bisogna fermarli - affermano con decisione  gli attivisti di PrimaNoi. Non potevamo non aderire all'iniziativa promossa dagli amici di Lugo per proseguire concretamente nella direzione della costruzione di una rete tra comitati - spiegano. Una rete necessaria per rispondere alla politica della prefettura che pretende dai sindaci e dai cittadini l'accettazione dell'accoglienza diffusa di soggetti che nemmeno dovrebbero stare sul suolo nazionale. I governativi vorrebbero una rete come lo Sprar che sostenga l'invasione di falsi profughi, noi rispondiamo con una rete di solidarietà tra cittadini per concretizzare un mutuo soccorso tra quei comitati e quelle forze politiche che hanno preso coscienza che l'unico argine efficace che possiamo brandire a nostro vantaggio è l'unità , solo l'unità senza campanilismi di sorta" - rammentano dal comitato civico.
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