Categorie: Politica, Fatti
Mercoledi 6 Settembre 2017 alle 11:02
A proposito dell'aggiudicazione all'asta fallimentare dell'edificio dell'ex hotel Europa di viale San Lazzaro/Ponte Alto da parte di un'azienda di costruzioni che è già proprietaria del 95% del complesso dove si trova l'Hotel Adele in via Medici a Vicenza, registriamo altri interventi di esponenti del centro-destra locale, Matteo Tosetto e Leonardo De Marzo. Il primo, commissario provinciale di Forza Italia, afferma fuori dai denti: " La gestione dei profughi è un vero e proprio affare, e ne abbiamo le prove evidenti in città : lo dimostra il fatto che una realtà economica impegnata già nella proprietà e gestione degli edifici che ospitano profughi in un altro quartiere (Hotel Adele), acquisti un ulteriore edificio (ex hotel Europa) probabilmente da adibire a struttura di accoglienza per richiedenti asilo!"
Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti
Martedi 5 Settembre 2017 alle 16:34
Vicenza ai Vicentini in una nota ufficiale afferma: "
Come avevamo previsto, il bando milionario della Prefettura per la sistemazione di 2900 pseudo-profughi ha dato i suoi frutti. L'accoglienza dei migranti continua ad essere regolata dal ricco business che vi ruota attorno, con buona pace dei proclami sull'accoglienza diffusa propugnata a parole dal Ministero dell'Interno. E' di tutta evidenza come le "infornate" di richiedenti asilo scaricati in città e provincia, seguano sempre più strettamente i criteri dettati da chi si è attrezzato ed organizzato per fare dell'accoglienza un vero e proprio settore merceologico.
Continua a leggere
Categorie: Fatti
Martedi 1 Agosto 2017 alle 14:01
Tra gli abitanti di Lugo in questi giorni gira una voce che sta creando non poche preoccupazioni. Sembra che una cooperativa che si occupa dell'accoglienza dei richiedenti asilo, abbia individuato in paese 6 o 7 appartamenti sfitti da adibire a centro di accoglienza. L'indiscrezione è trapelata qualche giorno fa creando un'immediata reazione tra i cittadini, tra i quali c'è chi sta organizzando un comitato spontaneo per - spiegano - "
esprimere sin da ora il nostro dissenso verso un'operazione meramente speculativa della cooperativa che, qual'ora andasse in porto, creerà non pochi disagi alla nostra comunità ". Bisogna dire che il piccolo Comune fa parte della rete
Sprar da lungo tempo e che l'amministrazione si è sempre espressa favorevolmente ad una gestione dei migranti che preveda un'accoglienza diffusa nel territorio dei richiedenti asilo.
Continua a leggere