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Il liceo "Ludovico Pavoni" a causa delle poche iscrizioni non avvierà il nuovo anno scolastico per quanto riguarda le prime classi. Dopo quasi mezzo secolo il liceo leoniceno chiuderà i battenti. Naturalmente verrà garantito il proseguo del corso di studio per tutte le altre classi fino al raggiungimento della maturità sia per il classico che per il pedagogico. Dopo di che si punterà sulle Medie, di recente spostate qui dal Convento francescano "San Daniele" e sul Centro Formazione Professionale ad indirizzo vitivinicolo con 32 ragazzi nelle classi finora attivate.

Nato nel 1969, la realtà pavoniana di Lonigo comprende oggi un istituto educativo scolastico, una villa, un eremo e una società vitivinicola. "Il filo conduttore che lega queste distinte realtà è lo spirito Pavoniano basato sull'educazione, il lavoro, l'accoglienza- si legge sul sito dell'istituto-. Il nostro scopo è contribuire ad un futuro migliore, formando gli uomini e le donne di domani, producendo vini in modo rispettoso della terra e di chi li consuma, ospitando turisti e gruppi per un soggiorno nella pace e nella bellezza del parco che ci circonda. Natura, silenzio e ampie strutture architettoniche sono parte integrante di tutte le attività, costituiscono l'ambiente nel quale siamo felici di accogliervi".

"Se i Pavoniani restano a Lonigo,- spiega il direttore fratel Guido Bertuzzi è soprattutto per offrire un servizio scolastico di tipo speciale, che trova ispirazione nei principi didattici e morali dettati dal Fondatore". Se con la chiusura del liceo finisce un'epoca, resta attivo il Centro di formazione professionale a indirizzo vitivinicolo che si avvale della possibilità di unire alla teoria la pratica, utilizzando i vigneti e la cantina che si trovano all'interno della residenza.