Il forno crematorio a Noventa Vicentina non si farà, Maria Pia Dall'Armellina per M5S: non per decisione del sindaco ma solo perché così ha stabilito la Regione Veneto.
Domenica 19 Febbraio 2017 alle 19:37 | 0 commenti
La Consigliera per il Movimento 5 Stelle di Noventa, Maria Pia Dall'Armellina,in una nota, che pubblichiamo di seguito, afferma che la maggioranza che amministra Noventa Vicentina non ha rinunciato al suo progetto di costruire il forno crematorio, che comunque non si farà , perché nella seduta del Consiglio comunale del 16 febbraio scorso il sindaco Marcello Spigolon ha preso atto con una delibera di Giunta dell'emendamento proposto in Regione da Nicola Finco che congela fino al 2018 la costruzione di forni crematori in Veneto in attesa della predisposizione di un piano di ubicazione degli impianti. Il Sindaco e la maggioranza hanno respinto la proposta presentata dal Movimento 5 Stelle, nella quale si chiedeva di ritirare la delibera del consiglio comunale, che prevedeva un cambio di destinazione d'uso di una zona adiacente al cimitero per costruire il forno (nella foto l'area originariamante prevista per il forno crematorio).
La scelta di accogliere questa proposta avrebbe rappresentato una volontà formale di rinunciare al progetto del forno, cancellando anche a livello giuridico tutte le azioni intraprese per realizzarlo.
Il sindaco ha ribadito che quanto la sua maggioranza ha deciso in passato mantiene ancora oggi il suo valore, respingendo come false tutte le argomentazioni di carattere tecnico, legislativo, economico e di salute pubblica portate contro la realizzazione di questo progetto.
Ha classificato gli interventi informativi proposti dal Movimento 5 Stelle da parte di esperti di Padova che gestiscono già un impianto di cremazione come "finalizzati a sbarazzarsi della concorrenza"; ha definito "strumentalizzazione" le 1600 firme dei cittadini contrari alla proposta, e non ha nemmeno valutato l'incertezza legislativa sulle norme del project financing, che avrebbero messo in serie difficoltà il patrimonio Comunale.
Il sindaco però si sente assolto dalle sue responsabilità di informare i cittadini con un'assemblea pubblica per parlare del forno, come chiesto dalle minoranze, diversamente da quanto affermato nel consiglio straordinario di fine ottobre. La decisione della Regione gli ha tolto l'"imbarazzo" di condurre delle serie valutazioni in merito alla validità del progetto del crematorio, che, di fatto, non votando la delibera da noi proposta, ancora sostiene.
La politica condotta dal sindaco di Noventa Vicentina, è la politica del "Bertoldo mestierante", che risponde per le rime e con le furbizie per salvarsi dagli impicci. Questa "vecchia politica" mantiene una volontà progettuale, nei confronti del bene pubblico, fatta di opportunismo e non di opportunità .
Il Movimento 5 Stelle gli ha offerto l'opportunità di approfondire e valutare la sua scelta, e decidere conseguentemente dopo aver condotto adeguate verifiche in merito. Alle motivazioni della proposta 5 Stelle ha preferito l'opportunismo, adeguandosi e condividendo quanto deciso dalla Regione senza indietreggiare di un passo sulle sue scelte, che ha evitato di argomentare dal momento che la Regione ha deciso per lui.
La "vecchia politica" ricorre con frequenza alla strategia di far cadere nell'oblio del tempo le azioni, con un atteggiamento che può definirsi di "ignavia politica", da intendersi come una mancanza di scelte etiche, e che nel caso di Noventa Vicentina dovrebbe portare il sindaco a rendere conto in modo diretto ai cittadini del perché delle sue scelte.
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