ViPiù&Dintorni - Fatti, personaggi e vita della provincia vicentina.

Lo scorso novembre tre Comuni della Valle dell'Agno, Valdagno, Recoaro e Castelgomberto sono insorti di fronte alla scelta del Comune di Cornedo di concedere l'ampliamento del Supermercato Tosano, che si trova nella frazione di Cereda. I tre Sindaci Giancarlo Acerbi, Giovanni Ceola e Lorenzo Dal Toso hanno affermato di essere preoccupati e contrari a questo progetto. "La criticità più evidente è quella legata alla viabilità - avevano spiegato i primi cittadini -. Il tratto della provinciale 246 che attraversa l'area è l'unico collegamento stradale verso sud.

Già oggi non ha dimensioni idonee per sostenere il traffico. In particolare, con l'aggiunta del volume generato dai poli commerciali di Cereda, rappresenta un imbuto che, con il raddoppio della superficie del Tosano, rischia di trasformarsi in un tappo". Mentre per quanto riguarda la questione relativa al commercio e alla tutela dei centri storici avevano affermato: "Manca una pianificazione razionale che consideri l'intero sistema commerciale. Il raddoppio rischia di allontanare ulteriormente il commercio dai centri urbani, con la riduzione delle attività esistenti e mettendo i centri storici a rischio di abbandono e degrado".
Dal Comune di Cornedo viene spiegato, anche attraverso un completo e dettagliato bollettino comunale, che con la Variante n.1 al Piano degli Interventi, il Comune concede alla ditta Tosano di ampliare gli attuali 6.500 mq di superficie (di cui 4mila di area vendita) di altri 4.400 da adibire a magazzino, più l'ampliamento del parcheggio già esistente. "In attesa di sapere se la Conferenza dei Servizi della Regione Veneto assoggetterà la convenzione V.a.s. (Valutazione ambientale strategica), i Comuni di Valdagno, Recoaro e Castelgomberto hanno presentato alcune osservazioni, esprimendo contrarietà a questa possibilità, senza però trovare l'adesione di Brogliano e Trissino- afferma il Sindaco di Cornedo Martino Montagna-. L'amministrazione è serena perché convinta di aver agito per il bene della comunità, concedendo solo quello che è di sua competenza, cioè l'ampliamento del magazzino, che non stravolgerà la situazione attuale e che porterà alle casse comunali una cifra importante da reinvestire sul territorio, come da obblighi di legge". Spetterà quindi poi alla Regione approvare o meno l'ampliamento della superficie di vendita (comunque non oltre i 2 mila mq). Sulle preoccupazioni in merito alla viabilità in quel tratto, l'Amministrazione cornedese è cosciente delle difficoltà già esistenti e sta cercando soluzioni alternative al fine di mitigare l'impatto del traffico.