Cgil, Cisl e Uil (igiene pubblica) preoccupate per bando di gara del Comune di Arzignano su spazzamento e raccolta rifiuti
Lunedi 11 Settembre 2017 alle 19:28 | 0 commenti
Le organizzazioni sindacali provinciali Cgil, Cisl e Uil (igiene pubblica) esprimono perplessità e profonda preoccupazione esaminando il bando di gara pubblicato con il quale il Comune di Arzignano ha dettagliato la delibera del consiglio comunale relativamente alla decisione di riassegnare i servizi di raccolta e spazzamento. Riteniamo controproducente la scelta dell'Amministrazione, considerando che è proprietaria di una quota della Società Agno Chiampo, e ci rammarica constatare come si evidenzi un mero intento economico di riduzione dei costi, senza considerare minimamente la tutela del lavoro e la salute dei lavoratori occupati presso l'azienda Aca che tuttora svolgono diligentemente per il Comune il servizio affidato con circa il 20% degli addetti in forza.
La citata innovazione tecnologica del settore non offre solo programmi in grado di determinare con più precisione i costi per la comunità ed i risparmi per il cittadino, ma anche sistemi di raccolta dei rifiuti che consentono di ridurre l'attività usurante sulla salute dei lavoratori in particolare con riferimento ai carichi di peso individuali (esempio raccolta carta e vetro) e che non sono stati nemmeno considerati. Soprattutto poi alla luce delle dichiarazioni del Sindaco che le attività di spazzamento e gestione ecocentro nelle intenzioni dovrebbero '' agevolare i lavoratori svantaggiati o con disabilità''.
Gravissimo il fatto che nonostante il Ministero del Lavoro direttamente abbia inserito nel recente rinnovo di Ccnl applicato le tabelle con il costo del personale, il bando di gara sia stato effettuato al di sotto dei livelli minimi previsti. Addirittura indicando espressamente come non applicabile la clausola sociale prevista da contratto. Il Ccnl di Igiene Ambientale tutela tutti i lavoratori assegnati allo specifico servizio e il posto di lavoro nei cambi di assegnazione dei servizi all'art. 6 del CCNL, frutto di grande determinazione e dure recenti battaglie dei lavoratori. Ci sembra sia necessario ricordare che la salvaguardia dell'occupazione dovrebbe essere uno degli obiettivi di ogni Amministrazione Comunale, i lavoratori sono parte della comunitaÌ€, nessuno dovraÌ€ perdere il posto di lavoro, ci mobiliteremo in ogni modo affincheÌ vengano rispettate le tutele previste dalla Legge e che per primi i rappresentanti delle Istituzioni dovrebbero sostenere. Riteniamo sia possibile ma soprattutto doveroso conciliare la salvaguardia dell'occupazione con una oculata amministrazione dei servizi.
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