Covepa: i 4 Cavalli di bronzo della Spv
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 21:25Il comunicato della Regione Veneto n. Comunicato stampa N° 73 del 19/01/2017 informa i cittadini della nomina della nuova squadra di Zaia per la Pedemontana Veneta. Tra essi spicca il nome dell'avvocato Marco Corsini dell'Avvocatura dello Stato. Al CoVePA preme sottolineare che conosciamo bene quest'ufficio, è stato quello che con pervicacia e ostinazione ha tentato di nascondere le carte della concessione di SPV, come andava sostenendo a più riprese l'ingegner Vernizzi. Egli andava citando il mitico parere dell'avvocatura dello stato sulla riservatezza industriale degli atti che alla fine hanno certificato il buco di SPV.
Continua a leggereCaldogno, TAR del Veneto respinge il ricorso di Italia Nostra contro il Centro Equestre
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 11:01CoVePa: "Pedemontana in dirittura d'arrivo? Sembra più una lettera di Zaia a Babbo Natale"
Venerdi 20 Gennaio 2017 alle 10:01Oggi dai media regionali apprendiamo che la partita per la Spv sarebbe in dirittura d'arrivo. Le indiscrezioni pubblicate sulla stampa infatti parlano di un non ben specificato accordo tra regione, governo, Cdp, società concessionaria ed eventuali altri soggetti, che garantirebbe in qualche modo la copertura finanziaria utile a completare l'opera. Copertura che ammonta a spanne a 1,6 miliardi più oneri fiscali e finanziari. Contestualmente la Regione Veneto ha ufficialmente comunicato la nomina dell'avvocato Marco Corsini, quale commisaario della Autorità regionale di vigilanza sul progetto Pedemontana Veneta. Continua a leggere
Pedemontana Veneta, Laura Puppato: "i residenti non avranno alcun vantaggio, saltano le esenzioni. Lo avevo previsto"
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 18:21Banche venete, parte l’azione di tutela del M5S per i truffati: “mentre noi agiamo da Zaia solo chiacchiere”
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 17:52Luca Zaia annuncia e stanzia, il Movimento 5 Stelle agisce: da una parte c'è - solo sulla carta - il milione di euro che la Regione promette ai truffati delle banche, dall'altra il taglio degli stipendi dei consiglieri regionali M5S che permetterà il ricorso alla Corte Europea dei diritti dell'uomo per tutelare chi è finito nel tritacarne delle popolari venete. A lanciare la durissima accusa è Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale veneto, che ha formalizzato un'interrogazione sull'argomento: nel documento si chiede alla giunta veneta quali saranno i tempi per l'erogazione dei fondi, sia per l'assistenza psico-sociale che per quella legale, che i danneggiati delle banche popolari venete attendono ormai oltre un anno. Continua a leggere
Pedemontana Veneta, ecco la "task force" del governatore Zaia
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 16:30Pfas, Guarda (AMP): “ora Zaia fa lo scaricabarile sulla Giunta"
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 12:32Pfas, Moretti all'attacco: "Zaia non sa nulla, chi governa il Veneto?"
Mercoledi 18 Gennaio 2017 alle 17:04 "Se Zaia non era stato messo al corrente del dossier sui Pfas e ha dovuto strigliare i suoi assessori, tutti uomini di sua fiducia, allora ci domandiamo con preoccupazione: chi sta governando il Veneto?". Lo chiede in una nota la Consigliera regionale del Partito Democratico Alessandra Moretti. Se davvero Zaia ha saputo solo dai giornali, e non dai suoi assessori, dell'esistenza della relazione della commissione tecnica sui Pfas - prosegue l'esponente dem - allora non esiste più il rapporto di fiducia tra il governatore e i suoi assessori. Ma l'impressione che si ricava da questa vicenda è che il governatore si sia dedicato ancora una volta al suo sport preferito, lo scaricabarile, così come hanno fatto anche i tre assessori coinvolti, Bottacin, Coletto e Pan, che a loro volta danno la colpa a un tecnico, Mantoan.
Continua a leggerell caso Ipea, parte I: prosegue l'inchiesta sulla formazione in Regione Veneto, sul presunto "Clan Romano" e sul ruolo di Elena Donazzan
Mercoledi 4 Gennaio 2017 alle 13:32Pubblicato il 3 gennaio alle 23.32. Aggiornato il 4 alle 13.32.
Riprendiamo da quando titolavamo «Formazione in Regione Veneto, presunto "Clan Romano" e ruolo di Elena Donazzan nella "cupola della P.A."» la nostra inchiesta sui fondi in gran parte europei, gestiti dalla Regione Veneto attraverso bandi di concorso rivolti ad enti esterni accreditati nella cui «selezione, nella redazione dei bandi e nel complesso sistema di gestione e controllo interno sarebbero stati distratti più di 100 milioni di euro all'anno, una cifra seconda per importanza solo a quella del bilancio della sanità regionale». In questo ambito, come si legge negli atti ufficiali, «un voluminoso dossier sulla scrivania del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, e del presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, dossier che dovrebbe essere anche a conoscenza delle autorità giudiziarie competenti», sono legati fra loro i casi di Ipea (per il quale sono scattate perquisizioni della GdF proprio in questi giorni) e di Irigem del gruppo Iannacopulos a cui fa capo anche Rete Veneta e, ora, Antenna 3.
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