Categorie: Fatti
Giovedi 6 Aprile 2017 alle 12:01
Con il passare degli anni può capitare di dimenticare qualcosa: è normale. Sarà questo l'argomento di un incontro che
ANAP, l'associazione pensionati di
Confartigianato Vicenza, propone lunedì 10 aprile ad Arzignano, dalle ore 15, presso il Centro Ricreativo Anziani "Mastrotto" in via Cappuccini. "
Nell'opinione pubblica- spiega
Arianna Ferrari, presidente dell'Associazione Rindola, una delle relatrici -
c'è ancora una grande confusione: da un lato molti sottovalutano il problema del decadimento, attribuendo alla senilità quei mutamenti che, invece, dovrebbero allarmare perché espressione di malattia. Dall'altro, alcuni cominciano a sopravvalutare il problema: cresce infatti nella popolazione il timore di andare incontro alla demenza, confondendo il normale indebolimento di alcune funzioni mentali con i sintomi della malattia".
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Categorie: Fatti
Giovedi 9 Marzo 2017 alle 17:13
l Cesar, ente di Formazione di
Confartigianato Vicenza, organizza per martedì 14 marzo, dalle 18 in Villa Fabris a Thiene, un workshop su "
Modelli e strumenti di welfare aziendale per le comunità di piccole imprese". L'appuntamento è organizzato nell'ambito del Progetto, Finanziato dal FSE e dalla Regione Veneto - Dgr 254/16 Pari Opportunità nel Lavoro che Cambia - Investiamo nell'occupazione femminile.
Rivolto in particolare alle imprenditrici, l'incontro affronterà il tema della valorizzazione del personale e dei collaboratori, che si traduce in maggiore produttività e creatività in un clima più sereno. Durante il workshop non si parlerà solo di come ottimizzare lo sviluppo delle risorse umane ma anche dei vantaggi fiscali che il legislatore ha previsto per quelle aziende che imboccheranno la strada del welfare aziendale.
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Categorie: Fatti
Martedi 14 Febbraio 2017 alle 16:58
Provocatoria la proposta avanzata da
Confartigianato Vicenza di prevedere presso la struttura che avrebbe dovuto ospitare il Tribunale di Bassano del Grappa la istituzione di una sezione distaccata di Venezia. Una struttura come quella che era stata costruita a Bassano, impiegando tra l'altro milioni di euro di soldi pubblici, ora vuota ed inutilizzata urla vendetta. A dirlo è la senatrice della
Lega Nord Erika Stefani. Come ha urlato vendetta chiudere un Tribunale come quello di Bassano funzionante ed efficiente. Ora la associazione di categoria rappresentante degli artigiani, chiede e propone una sezione distaccata del Tribunale delle Imprese proprio a Bassano e già si rende pubblico che l'on.
Alessandra Moretti dimostra interesse e palesa sostegno alla causa.
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Categorie: Fatti
Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 16:22
Un vuoto dagli effetti preoccupanti non solo dal punto di vista amministrativo, ma anche economico e sociale. Sono queste le conseguenze della soppressione del
Tribunale di Bassano, a seguito della riforma giudiziaria del 2012, e che ora le
Confartigianato, si legge in una nota,
delle province di Vicenza e della Marca Trevigiana intendono nuovamente denunciare. Appesantimento delle procedure a Vicenza, aumento delle prescrizioni (con gravi danni erariali e sociali) e poca certezza del diritto sono solo alcune delle conseguenze di una scelta che pesa anche sulle imprese e ostacola la competitività del territorio. "
Di qui la decisione - spiega
Agostino Bonomo, presidente di
Confartigianato Vicenza -
di inviare una lettera aperta proprio al Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che abbiamo predisposto coinvolgendo anche le associazioni contermini (Marca Trevigiana, Asolo Montebelluna e Padova) in un'ottica di sistema regionale e in rappresentanza di parte rilevante di un territorio, quello dell'area Pedemontana, che non si arrende, nonostante tutto e tutti".
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Categorie: Lavoro
Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 16:04
Lunedì 30 gennaio Confartigianato Vicenza e il Comune di Lonigo promuovono un incontro per presentare il nuovo regolamento civico per le attività di parrucchieri, estetiste, tatuatori e piercing e per titolari di imprese del settore. Cambia, infatti, introducendo importanti novità , la disciplina in materia, che deve stare al passo con le richieste del mercato, con le nuove figure professionali e con le forme di tutela a garanzia dei clienti. Una sollecitazione giunta dalla categoria e colta dall'Amministrazione comunale, entrambe intenzionate ad avviare il restyling del vecchio ordinamento, datato di alcuni decenni, con la precisa volontà di dare risposta agli operatori del settore, contrastare attività irregolari e avviare un percorso virtuoso di riconoscimento della qualità degli esercenti agli occhi dei clienti.
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