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Il giorno 25 ottobre scorso il Sindaco di Villaverla, Ruggero Gonzo, segnalava alla Polizia Locale Nordest Vicentino di aver constatato che un uomo di circa 65 anni, a bordo di autovettura Opel, era solito accompagnare una donna cinese in un appartamento di via Verlato di Villaverla, e che in tale appartamento si poteva poi assistere ad un andirivieni di uomini di tutte le età. Venivano quindi avviati i relativi accertamenti, che permettevano di constatare la presenza, sui siti specialistici internet, di avvisi di questo tenore: "a Villaverla appena arrivata incantevole, sensuale, orientale che cerca amici".

Si procedeva pertanto ad appostamenti in abiti borghesi, in occasione dei quali venivano controllati vari clienti che, in uscita dall'appartamento, riferivano avere ottenuto prestazioni sessuali al prezzo di € 50,00. L'appartamento risultava essere stato locato ad un uomo residente a Vicenza, dell'età di circa 65 anni. Veniva inoltre documentato fotograficamente il trasporto della donna cinese presso l'appartamento ove esercitava.

Lunedì 06.11.2017, alle ore 15:30 circa un cliente 50enne, residente a Dueville usciva dall'appartamento ammettendo di avere appena consumato un rapporto sessuale con una donna orientale. Alle successive ore 16:20 usciva un altro cliente 55enne, residente a Malo, che dichiarava di avere appena consumato un rapporto sessuale, sempre al prezzo di € 50,00. A quel punto gli Agenti in abiti borghesi procedevano alla perquisizione dell'appartamento trovandovi all'interno una donna 47enne di nazionalità cinese residente a Vicenza. All'interno della camera da letto veniva rivenuta una notevole quantità di salviette umidificate (ben 28 confezioni) e n. 79 profilattici nuovi, oltre a quelli già usati. 

La donna chiedeva di contattare il proprio marito, che giungeva di lì a poco. Con viva sorpresa degli Agenti, il marito era la stessa persona che aveva stipulato il contratto di locazione, nonchè l'intestatario ed il conduttore dell'autovettura Opel con la quale la donna veniva accompagnata sul "posto di lavoro". L'uomo, 63enne di Vicenza, pensionato, precisava che la moglie poteva svolgere solo prestazioni sessuali perchè non trovava più lavoro. Per tale motivo lui era solito locare appartamenti in varie località e che solo da 3 settimane si trovava a Villaverla. Precisava poi di ottenere un reddito suppletivo alla pensione di circa 1000/1500 euro al mese.
L'uomo veniva denunciato per favoreggiamento della prostituzione, che prevede il raddoppio della pena trattandosi del marito (art. 4 punto 3 della Legge 75/1958).
A seguito di ulteriori accertamenti, veniva denunciata anche una 51enne donna cinese che aveva inserito gli annunci pubblicitari in internet.
Chiaramente l'appartamento veniva sottoposto a sequestro preventivo, anche al fine di consentire lo sviluppo delle indagini. Sequestrati, inoltre, la somma di € 170 ed il telefonino utilizzato per ricevere le richieste, che ha continuato a suonare incessantemente fino al suo spegnimento.