Quotidiano | Categorie: Ambiente, Associazioni, Fatti

Valdagno, "basta esplosioni illegali e clandestine"

Di Comunicati Stampa Martedi 28 Febbraio 2017 alle 14:15 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Comitato Vaffanbotti.

Il comitato Vaffanbotti segnala alle autorità per il settimo anno consecutivo le esplosioni pericolose e il rischio per l'incolumità pubblica nella serata del 28 febbraio 2017 a Valdagno.
Il comitato "Vaffanbotti" segnala anche quest'anno con un esposto al
consorzio di Polizia Locale Valle Agno, ai Carabinieri di Valdagno e alla Questura di Vicenza un grave rischio per l'incolumità delle persone causati dall'uso di cannoni e materiale esplosivo illegale
nella serata del 28 febbraio 2017 nel comune di Valdagno. 

 

Da alcuni anni infatti nel comune di Valdagno gruppi numerosi di persone si organizzano clandestinamente occupando punti strategici nelle colline intorno alla valle per sfidarsi a chi riesce a fare più rumore con dei veri e propri cannoni esplosivi illegali. Si tratta di mezzi del diametro di più di mezzo metro e lunghi anche più di due metri di costruzione artigianale che vengono fatti esplodere per tutto il pomeriggio e la notte a sequenze di numerosi scoppi. Sono organizzati da gruppi di decine di persone attrezzati con cannoni artigianali, gruppi elettrogeni, impianto di illuminazione, tavolini,

sedie, gazebo, che attirano molto pubblico. Il comitato ha segnalato:

· l'enorme disturbo delle quiete pubblica e della fauna
selvatica (in periodo di nidificazione e riproduttivo) che si protrae
dalle ore 16.00 del pomeriggio fino anche alle 4.00 della notte circa,

· l'enorme pericolosità dei mezzi da scoppio,

· la loro dimensione,

· la superficialità con cui vengono usati,

· la pericolosità sia per gli utilizzatori sia per gli spettatori,

· il rischio di provocare incendi,

· il fatto che tutto avviene clandestinamente e senza alcuna
autorizzazione.

 

Tutta l'attività viene infatti svolta senza alcuna cura per la
sicurezza, le aree non sono delimitate, non ci sono distanze di
sicurezza, anzi il numeroso pubblico viene invitato a provare i
cannoni e addirittura alcuni li cavalcano mentre esplodono, il tutto
alla presenza di bambini.

Il comitato ha pertanto indicato alle autorità la posizione gps dei
principali gruppi di fuoco, le pagine social degli organizzatori e
promotori, e ha chiesto una mirata attività di vigilanza di natura
preventiva e repressiva al fine di evitare danni a persone e cose, il
disturbo della quiete pubblica e il mantenimento dell'ordine e della
sicurezza pubblica, anche in riferimento a:

Art. 703 C.p. - Accensioni ed esplosioni pericolose

Art. 659 C.p. - Disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone

Art. 423 C.p. - Incendio
Art. 57 T.u.l.p.s. - Esplosioni o accensioni pericolose senza licenza
Art. 2050 C.c. - Responsabilità per l'esercizio di attività pericolose

CIRCOLARE 11 gennaio 2001, n. 559 del MINISTERO DELL'INTERNO -
Disposizioni in ordine alla sicurezza ed alla tutela dell' incolumità
pubblica in occasione dell'accensione di fuochi artificiali

 

"Siamo stati molto fortunati - dichiara Paolo Danieli, rappresentante
del comitato - che negli anni scorsi non ci siano stati feriti o
peggio, non è certo il caso di tentare la fortuna anche quest'anno. Ci
sono leggi precise che regolamentano queste attività e sarebbe
finalmente ora che venissero fatte rispettare.

In molte zone del Veneto ci sono festeggiamenti per la fine di
febbraio, ma sono tutti eventi festosi con grande affluenza di
pubblico e di famiglie, le attività sono autorizzate e controllate,
tutto si svolge in sicurezza ed allegria, creando anche un discreto
indotto commerciale e turistico, solo nella vallata dell'Agno si è
presa la via della clandestinità e della illegalità.

Invito pertanto le autorità a non sottovalutare la situazione ma a
prendere le dovute precauzioni affinchè la festa non si trasformi in
tragedia."

 


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Martedi 11 Dicembre 2018 alle 11:47 da Redazione VicenzaPiù (admin)
In Trenta milioni di euro per la soppressione di 50 passaggi a livello (tre nel vicentino): firmato protocollo d’intesa tra Regione e Rfi

Lunedi 10 Dicembre 2018 alle 22:48 da Kaiser
In Trenta milioni di euro per la soppressione di 50 passaggi a livello (tre nel vicentino): firmato protocollo d’intesa tra Regione e Rfi
Gli altri siti del nostro network