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Tutti col naso all'insù, tutti a guardare il cielo e a seguire le evoluzioni degli aerei degli assi della Grande Guerra ma anche dei moderni ultraleggeri. Grandissimo successo ieri pomeriggio, all'avio superficie di Cassola, per la prima Festa del volo. Un evento promosso dal Comune di Mussolente come corollario alla mostra sull'aviazione nella Prima Guerra Mondiale visitabile sino a fine mese nel vecchio municipio ed organizzato in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Cassola, che ha curato gli aspetti logistici, ed in sinergia con il direttivo del Club di volo Ferraro - Pastega. Complice il cielo terso di una splendida domenica d'ottobre, l'appuntamento ha richiamato in via Madonna Delle Grazie - nella vasta area di decollo e atterraggio posta ai confini tra i Comuni di Mussolente, Cassola e Romano oltre un migliaio di persone.

Un esercito di appassionati, curiosi e famiglie con bambini che, da mezzogiorno e fino alle 16.30, hanno avuto l'opportunità di osservare da vicino almeno una ventina di velivoli storici e moderni. I presenti hanno inoltre potuto assistere alle evoluzioni di due biplani Tiger Moth degli anni '30 della Jonathan Collection di Giancarlo Zanardo e di una fedele ricostruzione del mitico Spad col cavallino rampante, il caccia monoposto di Francesco Baracca. Nel corso della giornata poi, grazie al laboratorio manuale proposto dal Wind Hunter Kite

Team, sono stati realizzati oltre duecento aquiloni per far sognare piccoli "aviatori di domani".

«Siamo felici di aver ospitato una manifestazione che ha riscosso un così vivo interesse - sottolinea l'assessore alla cultura del Comune di Cassola Marta Orlando Favaro -. Visto che la risposta è stata così buona, si potrebbe anche pensare di avviare una più stretta collaborazione con la direzione dell'avio superficie cassolese e promuovere, sempre assieme ai vicini misquilesi e anche agli altri Comuni contermini, un appuntamento annuale dedicato al volo».

«La partecipazione del pubblico è stata straordinaria e ne siamo davvero entusiasti - spiega Gianluca Donanzan, assessore alla cultura del Comune di Mussolente -, così come grande successo ha riscosso anche lo spettacolo Donec ad metam, dedicato a Gabriele D'annunzio e al suo volo su Vienna ed andato in scena sabato scorso al palazzetto dello Sport di Mussolente per la regia Roberto Frison».

Commenta il sindaco di Mussolente, Cristiano Montagner: "Il ricordo della Grande Guerra passa anche in queste giornate in cui storia ed emozioni si fondono insieme per non dimenticare e tenere vivo il ricordo! In fondo Casoni di Mussolente ed il suo campo di aviazione ci aiutano a fare memoria del sangue versato dai nostri giovani e noi dobbiamo essere degni del territorio che loro hanno difeso con donando la loro vita per noi".