Thiene, "Altra cultura, stessa umanità": al via il percorso di conoscenza e inclusione dell’immigrato nel tessuto sociale locale
Martedi 6 Marzo 2018 alle 13:52 | 0 commenti
Al via il ciclo di incontri "Altra Cultura, Stessa Umanità : percorso di approfondimento, conoscenza e inclusione dell'immigrato nel tessuto sociale locale" proposti dall'Associazione Averroè. Il primo appuntamento, patrocinato dal Comune di Thiene, si terrà venerdì 9 marzo 2018 alle 20.30 all'Auditorium Fonato-Città di Thiene con il titolo: "Immigrazione ed integrazione in Veneto: sfide ed orizzonti". Si tratta di una tavola rotonda in cui si discuterà le principali problematiche e prospettive del processo di immigrazione e integrazione in Veneto.
Figure professionali diverse, accademici, attivisti provenienti dal mondo della società civile, figure istituzionali a livello regionale ma operanti nel medesimo settore, si confronteranno per individuare e discutere possibili vie di miglioramento alle attuali politiche di integrazione regionali.
Interverranno la dott.ssa Chiara Ragni, psicologa e coordinatrice dell'Associazione "Il mondo nella città ", il prof. Enio Sartori, docente presso Liceo Martini di Schio e collaboratore presso l'Università di Padova, il prof. Gianpiero Dalla Zuanna, senatore e docente di Demografia all'Università di Padova, il prof. avv. Marco Ferrero, avvocato e docente presso il Master sull'Immigrazione all'Università Ca' Foscari, il prof. Pietro Basso, docente di Sociologia Generale e ex direttore del Master sull'Immigrazione dell'Università Ca' Foscari di Venezia.
Modera l'incontro la giornalista Anna Bianchini.
Il ciclo prosegue venerdi 23 marzo 2018 alle 20.30 al Circolo Operaio ARCI di San Vito di Leguzzano sul tema "La donna arabo-islamica nella società italiana: uno sguardo al femminile e venerdì 13 aprile 2018, sempre alle 20.30, alle Scuole Medie "Cipani" in Via del Grumo, 8 a Santorso con "L'immagine dell'altro in Italia: l'immigrato tra mito e realtà ".
Venerdi 4 maggio 2018 alle ore 20.30 all'Auditorium Fonato si affronteranno "Le sfide dell'integrazione e della cittadinanza nella società italiana: tra racconti di vita e riflessioni": l'evento mira a coinvolgere i ragazzi delle scuole superiori sul tema del processo di integrazione in atto in Italia, le sue principali sfide e orizzonti. Interverranno un relatore formatore di comunicazione interculturale, tre giovani immigrati che condivideranno con il pubblico la propria significativa esperienza di integrazione ed il prof. Khalid Rhazzali, docente di Sociologia Politica e di Sociologia delle Religioni all'Università di Padova.
Penultimo appuntamento ancora a Thiene, all'Auditorium, sabato 12 maggio alle 16.00 con "Crisi di democrazia e di modernità nel mondo arabo di oggi e le sue ripercussioni sull'Occidente".
La democrazia e la libertà di espressione soffrono di una grande crisi in alcune realtà del mondo arabo e questa crisi implica delle conseguenze che, spesso si riflettono in modo negativo sull'Occidente. Una delle prime conseguenze dell'assenza di democrazia e di libertà è la migrazione nelle sue forme clandestine e incontrollate. Un altro problema è quello del fanatismo religioso che oggi non risparmia nemmeno i paesi occidentali. E questi sono tutti fenomeni gravi a cui assistiamo nel mondo di oggi. Relatori saranno il prof. Massimo Campanini, filosofo e doente di storia di Paesi islamici dell'Università di Trento, la prof.ssa Sana Darghmouni, docente di lingua e letteratura araba all'Università di Bologna, la prof.ssa Layla El Houssi, docente do storia di paesi islamici all'Università degli Studi di Padova.
Il moderatore è il prof. Moulay Zidane El Amrani, Arabista e docente presso Università di Padova e collaboratore dell'Università Sacro Cuore di Milano.
Il ciclo di incontri si concluderà , sempre in maggio, in data da definirsi, con "Il ruolo delle nuove generazioni nella società multiculturale di domani".
Gli incontri sono finanziati dalla Regione Veneto all'interno dei Fondi FAMI 2014-2020, che ha come oggetto il supporto di associazioni interculturali nelle loro azioni per implementare l'integrazione all'interno della società civile.
Fondata nell'aprile 2012, l'Associazione Averroè è impegnata nell'organizzazione di incontri ed eventi culturali volti a promuovere la conoscenza e ridurre le distanze tra le culture e i popoli.
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