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Sovizzo, approvato il bilancio di previsione 2017

Di Comunicati Stampa Venerdi 7 Aprile 2017 alle 15:26 | 0 commenti

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Rispetto della nuova legge di bilancio, potenziamento delle politiche sociali e riduzione della pressione fiscale sui cittadini. Il Comune di Sovizzo approva Bilancio preventivo 2017. Il Sindaco Munari "Abbiamo lavorato per erogare servizi di qualità al cittadino, diminuendo la pressione fiscale." Una crisi strutturale che perdura ormai da una decina d'anni, le restrizioni dovute al vincolo del "Pareggio di Bilancio" e i tagli imposti dal governo al fondo di solidarietà. Questo il contesto entro il quale il Comune di Sovizzo sta lavorando per completare tutti gli obiettivi fissati. Un lavoro che l'Amministrazione sta portando avanti sicuramente in una situazione di congiuntura economica non semplice, ma nell'ottica di mantenere sempre e comunque l'alta qualità dei servizi offerti al cittadino senza che questo comporti ripercussioni a livello di pressione fiscale.

Questa la filosofia che ha guidato la redazione del bilancio preventivo per l'anno 2017, un percorso che l'amministrazione ha deciso di rendere ulteriormente trasparente attraverso un insieme di quattro appuntamenti aperti al pubblico in cui i contenuti del bilancio sono stati illustrati. Il bilancio è quindi stato definitivamente approvato garantendo, tra le altre cose, un abbassamento della tassazione legato ad una revisione al ribasso dei valori per il calcolo dell'IMU sulle aree fabbricabili. Per il Comune di Sovizzo il pareggio di bilancio tra entrate e uscite è stato fissato per il 2017 a 6.577.291,70 euro.
Entrate
Oltre ai tributi TARI, TASI e Irpef, per i quali si prevede un gettito complessivo di 1.635.286 euro, per l'IMU il gettito previsto è stato quantificato in 960.000 euro.
Il resto delle entrate deriva da: Fondo Solidarietà Comuni (500.000 euro), Servizi di trasporto e mensa scolastici (85.000 euro) e altre entrate minori, per una previsione totale di 5.453.291,70 euro, comprensivo della parte relativa al finanziamento degli investimenti.
Per quanto riguarda la pressione fiscale, l'amministrazione si è focalizzata, come detto, sulla revisione al ribasso dei valori per il calcolo dell'IMU. La strada che il Comune ha intrapreso prevede un obiettivo di riduzione sviluppato in due fasi distinte: quest'anno la prima, che prevede una revisione al ribasso del valore delle aree fabbricabili residenziali e produttive, con uno sgravio sulle tasche del cittadino che si aggira dai 100 fino ad arrivare a quasi 800 euro. Il secondo step vedrà invece questa rivalutazione applicata alle zone urbanizzate e non urbanizzate, centrali, semicentrali e periferiche.
"Si tratta di un atto dovuto - spiega l'Assessore al Bilancio e Vicesindaco Giancarlo Rigoni -, dettato dalla situazione del mercato del mattone in questo momento difficile, con i valori dei beni che sono in continua discesa. Bisogna sottolineare però come questa decisione sia stata presa in una fase in cui anche per Sovizzo è aumentata la quantità di risorse accertate ma non riscosse, a causa della solvibilità indebolita di cittadini e imprese che ha portato, nell'anno 2016, ad un ammanco di 97.000 euro per le casse comunali. Per evitare questo fenomeno, oltre al tentativo di recupero di queste risorse secondo il principio di solidarietà tributaria per cui tutti dobbiamo contribuire alle spese del Comune, siamo aperti alle domande di rateizzazione dei versamenti, che registriamo essere in continua crescita. Anche per l'anno in corso continua l'attività di accertamento dei nostri uffici finalizzata al recupero dell'evasione tributaria e, proprio per fronteggiare il rischio di un mancato realizzo di tali entrate, è stato costituito un cospicuo accantonamento in un fondo crediti di dubbia esigibilità."
Uscite
l'Amministrazione comunale ha calibrato le uscite in osservanza delle norme previste dai vincoli nazionali, e dalle restrizioni dettate dal pareggio di bilancio, cercando di mantenere una crescita degli investimenti sui servizi al cittadino. Il bilancio previsionale fissa le spese per la gestione amministrativa del Comune in una cifra totale di 830.438,80 euro. Altre voci importanti nelle uscite sono quelle relative alle spese per il servizio rifiuti, coperte dalla relativa tassa, che incidono per 585.286 euro, e tutte quelle relative all'assetto e tutela del territorio e dell'ambiente, per un totale di 1.033.836 euro. In particolare, le spese relative ai consumi di pubblica illuminazione sono state corposamente tagliate fino a raggiungere quota 100.000 euro, grazie al lavoro di revisione e manutenzione previsto dal Regolamento Energetico comunale, di cui alle direttive del PAES e del Sistema Qualità ed Energia. L'impegno dell'amministrazione aumenta a 127.000 euro di contributi per gli asili non statali, con una maggiore contribuzione da parte del Bilancio comunale. Per il servizio di mensa scolastica la spesa è prevista in 50.000 euro, mentre la voce riguardante il servizio di trasporto scolastico è 110.750 euro, di cui solo 31,60% della spesa a carico del cittadino.
"Questa scelta - continua il Vicesindaco Giancarlo Rigoni - è stata fatta per venire incontro alle esigenze delle famiglie, in particolar modo quelle numerose. Infatti per le famiglie con almeno due figli sarà prevista una riduzione consistente della spesa per il servizio, mentre dal terzo figlio in poi sarà offerto gratuitamente. Come amministrazione ci siamo presi l'impegno di aiutare le famiglie del territorio, il vero cuore pulsante del tessuto sociale cittadino."
L'Amministrazione comunale si è voluta impegnare a fondo anche nel sociale, con 60.000 euro destinati all'assistenza domiciliare e complessivi 628.600 euro destinati al sostegno ai servizi sociali, assistenza agli anziani e alle famiglie. Per quanto riguarda le spese nella cultura sono 16.000 euro i fondi destinati alla biblioteca, tra spese di funzionamento e attività culturali, mentre 22.000 euro sono destinati invece alle associazioni locali. Ammonta a 136.000 euro la previsione della quota di partecipazione all'unione di Comuni "Terre del Retrone" per il servizio di Polizia Locale e Protezione Civile.
Un discorso a parte va invece fatto per quanto riguarda il piano di investimenti, che prevede una spesa complessiva di 1.515.000 euro, e che comprende al suo interno tutte le voci riguardanti gli interventi compresi nel Piano triennale per le opere pubbliche per il triennio 2017/2019 ed il relativo elenco annuale per il 2017, approvato dal consiglio comunale e di cui verrà fatta minuziosa comunicazione a parte.
Il rispetto del Pareggio di Bilancio
Secondo le stime dell'Amministrazione quindi, il saldo tra entrate e uscite finali (al netto delle voci individuate dalla normativa vigente) si dovrebbe chiudere con un saldo finanziario attivo di 127.700 euro.
"Viste le incognite congiunturali - conclude il Vicesindaco Rigoni - abbiamo cercato di costruire, per quanto possibile, un bilancio flessibile per poter effettuare eventuali manovre di assestamento in corso d'anno. Quest'anno poi abbiamo presentato il bilancio con notevole anticipo rispetto agli anni scorsi, evitando così il protrarsi dell'esercizio provvisorio che, come noto, condiziona e ritarda le attività amministrative."
"Presentiamo questo documento - aggiunge il Sindaco Marilisa Munari - consapevoli di aver fatto un lavoro di bilancio nell'ottica di poter continuare ad offrire ai cittadini dei servizi di qualità diminuendo la pressione fiscale e contemporaneamente mantenendo i conti in ordine. L'intenzione da parte dell'amministrazione è quella di rendere questo documento una sorta di bilancio "partecipato", motivo per cui la discussione e l'esposizione dei suoi contenuti sono stati rivisti e discussi a contatto con i cittadini. L'auspicio è di poter continuare su questa strada potendo registrare un sempre maggiore interesse da parte di tutta la cittadinanza sul tema della gestione amministrativa del territorio."


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