Schio, un convegno di CNA Vicenza riguardo alle violenze sulle donne nei luoghi di lavoro
Lunedi 13 Novembre 2017 alle 14:24 | 0 commenti
Una donna su due ha subito nell'arco della propria vita ricatti, molestie o forme di violenze fisiche o psicologiche sul luogo di lavoro. Queste le statistiche sul tema della parità di genere in ambito lavorativo. Dati resi ancora più allarmanti se sommati ai sempre più frequenti fatti di cronaca, che vedono le donne italiane vittime di violenze anche in ambito domestico. Ma a rendere altrettanto preoccupanti gli episodi in ambito lavorativo è il fatto che spesso rischiano di rimanere nascosti per anni dietro a muri di paura o vergogna. Per parlare di prevenzione e fare informazione sul tema, la Consigliera di Parità di Vicenza, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Schio e lo Sportello Donna, ha scelto di organizzare un incontro in programma mercoledì 15 novembre dalle 15.30 alle 18 presso la Sala affreschi di Palazzo Toaldi Capra.
Il convegno rientra nel progetto di promozione dell'accordo "sulle molestie e la violenza nei luoghi di lavoro" firmato dalle parti sociali di Vicenza e realizzato dall'associazione di promozione sociale Ri.Genera.Azione. Al tavolo dei relatori anche Cinzia Fabris, presidente di CNA Vicenza, oltre ai rappresentanti delle principali associazioni territoriali per la tutela della donna e delle organizzazioni sindacali e categoriali che hanno sottoscritto il protocollo d'intesa nel 2016.
«La violenza sulle donne è aberrante e ingiustificabile sempre - afferma Cinzia Fabris, - e lo è ancor più quando avviene sul luogo di lavoro, ovvero in ambienti che dovrebbero favorire le relazioni interpersonali, incentivare lo sviluppo professionale, ma anche sociale e culturale, tutelando la dignità della persona».
E il binomio donna-lavoro, soprattutto in Italia, comporta anche altre complicazioni, in particolare legate alle difficoltà di conciliare vita familiare e impegni professionali.
«L'impegno di CNA Vicenza per la tutela della donna imprenditrice o lavoratrice - prosegue Fabris - si è tradotto negli anni in tanti progetti concreti. Ma è altrettanto importante la promozione di iniziative come questa, nata dalla sinergia tra associazioni di categoria, parti sociali, enti e associazioni territoriali. Vogliamo lanciare a tutte le donne un messaggio, invitandole a partecipare numerose mercoledì prossimo: se, come dice il poeta Gilles Vigneault, "la violenza è una mancanza di vocabolario", allora l'informazione e la comunicazione diventano le uniche armi efficaci contro gli abusi e le prepotenze, ma anche contro l'ignoranza, che molte volte ne è la causa».
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