Schio, la Protezione Civile presenta un vademecum per i cittadini dell'Unione Montana Pasubio- Alto Vicentino
Mercoledi 13 Dicembre 2017 alle 14:15 | 0 commenti
Alla presenza del Sindaco Valter Orsi e del Presidente dell'Unione Montana Pasubio Alto-Vicentino, Armando Cunegato, è stato presentato ieri durante una conferenza stampa in Municipio un agile opuscolo informativo sul tema della Protezione Civile: "COSA FARE (E NON FARE) in caso di emergenza".
Erano presenti anche i rappresentanti delle squadre dei volontari di Protezione Civile impegnati sul territorio. Il libretto curato dal Comune di Schio, è stato realizzato dall'Unione Montana Pasubio Alto-Vicentino in 33.400 copie per tutti i Comuni che ne fanno parte e che in proprio provvederanno alla distribuzione presso le famiglie. La funzione fondamentale della Protezione Civile è infatti coordinata dall'Unione Montana Pasubio-Altovicentino, attraverso l'Ufficio Unico di Protezione Civile, per i Comuni di Schio, Torrebelvicino, Valli del Pasubio, Monte di Malo, Posina, Santorso, San Vito di Leguzzano e Piovene Rocchette.
Il sindaco Orsi ha brevemente descritto il vademecum, che con linguaggio semplice passa in rassegna i principali rischi che un cittadino può trovarsi ad affrontare: allagamenti, frane, bombe d'acqua, neve e gelo, terremoti, rischi industriali, inquinamento delle acque, incendi boschivi, sparizione di persone. Attraverso una grafica intuitiva, ideata da Anna Lorenzi, sarà immediato identificare il grado di criticità di una situazione: verde, assente; giallo, ordinario; arancione, moderato; rosso, elevato. Sul retro della copertina sono elencati i numeri utili in caso di emergenza: la pagina può essere appesa in casa in un luogo visibile e a portata di mano.
La stessa immagine coordinata sarà utilizzata su altri canali di comunicazione come i pannelli luminosi a messaggio variabile e messaggistica whatsapp. L'altra novità infatti riguarda l'attivazione del nuovo servizio WhatsApp InfoEmergenza che l'Unione Montana rende disponibile con iscrizione gratuita al numero 370/3614866 per ricevere informazioni della Protezione Civile in caso di emergenza per i rischi sopra descritti. I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun utente potrà vedere i contatti altrui e NO REPLY, quindi gli utenti non potranno rispondere ai messaggi inviati.
"Questa grande attenzione al tema della protezione civile non significa che il rischio nel nostro territorio sia aumentato" ha dichiarato Valter Orsi "quanto piuttosto che per professionalità delle squadre di volontari e mezzi in dotazione possiamo dirci orgogliosi di essere ai vertici per organizzazione a livello regionale. Ora è dunque il momento di far crescere in consapevolezza anche i cittadini che saranno sempre più coinvolti in modo attivo, non solo con una capillare informazione ma anche attraverso delle esercitazioni pratiche. Schio ha già il proprio Piano di Protezione Civile realizzato in collaborazione con la Provincia e Prefettura di Vicenza e l'Università di Venezia (IUAV) e la mappa con l'individuazione delle aree di attesa e di ricovero per la popolazione".
"Questo momento arriva dopo un percorso di due anni di lavoro" ha aggiunto Armando Cunegato che ha ringraziato l'opera dei tanti volontari coinvolti "Il Piano che Schio ha già adottato è in fase di predisposizione anche per gli altri comuni dell'Unione, con il coordinamento del responsabile Manuel Grotto che sta applicando la stessa metodologia. Stesso discorso vale per la realizzazione di mappe ad hoc per ciascun comune. Ora si tratta davvero di proseguire con un'operazione culturale in modo che la prevenzione entri nella mentalità delle persone e venga agita a monte, con comportamenti che scongiurino sempre di più il verificarsi delle situazioni che per incuria nel passato, ancora oggi si verificano".
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