Schio, il Sindaco Orsi sui fatti di cronaca legati allo spaccio di droga: "vengano rispettate le regole della comunità civile"
Lunedi 6 Novembre 2017 alle 14:29 | 0 commenti
Lo scorso agosto a Schio sono state effettuate dai Carabinieri e dalla Polizia Locale diverse operazioni di controllo volte al perseguimento del reato di spaccio nell'area della Valletta e in alcuni parchi pubblici. Durante questi controlli sono stati identificati alcuni soggetti, che è emerso essere richiedenti di protezione internazionale, anche detti richiedenti asilo, ospitati in strutture d'accoglienza in città e nei comuni limitrofi. Il Sindaco di Schio aveva prontamente inviato, il 21 e 28 agosto, due comunicazioni ufficiali al Prefetto e al Questore di Vicenza, chiedendo il loro intervento per arginare il degrado e la pericolosità che la presenza di questi individui sul territorio comporta.
Dal Prefetto di Vicenza è giunta ieri formale risposta, che così recita: "... Con riferimento in particolare ai fatti accaduti nell'agosto scorso, si rappresenta che nei confronti di cinque persone risultate coinvolte è stata adottata la misura di revoca dell'accoglienza; nel contempo, sono state emesse diffide verso coloro che si sono resi responsabili di violazioni alle regole di comportamento ... dei centri di accoglienza..." "Il messaggio dev'essere chiaro - sottolinea il Sindaco, Valter Orsi - la nostra è una comunità civile, che si fonda sul rispetto delle regole. Chi non le rispetta, non può aspettarsi di essere accolto ed ospitato. Questi risultati - prosegue il Sindaco - sono raggiungibili grazie alla positiva collaborazione che c'è tra le Forze dell'Ordine, in particolare Carabinieri e Polizia Locale, che hanno il compito di presidiare il territorio, prevenendo i reati, quando possibile, o perseguendo chi li compie. A loro l'Amministrazione comunale è sempre vicina, anche investendo risorse in mezzi e strumenti, come il potenziamento del sistema di videosorveglianza, e risorse umane, vedi gli accordi che sono stati stipulati con diverse Associazioni per potenziare il controllo sul territorio, sia nel centro città che nelle aree periferiche. Inoltre - conclude il Sindaco - non dimentichiamo l'apporto che può dare qualsiasi cittadino, che sia testimone di un reato o abbia dei sospetti o delle paure. È importante in questi casi, e sono in molti a farlo già , telefonare alle Forze dell'Ordine. Il 112 dei Carabinieri e il centralino del Consorzio della Polizia Locale - 0445/690111 - sono sempre disponibili."
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