ViPiù&Dintorni - Fatti, personaggi e vita della provincia vicentina.

Nei mesi di ottobre e novembre 2017 la centrale operativa del Consorzio Polizia Locale Alto Vicentino di Schio, aveva ricevuto alcune lamentele da parte di alcuni cittadini del centro storico di Schio poichè in un appartamento di Piazza A. Da Schio, a qualsiasi ora del giorno e della notte, era presente un continuo via-vai di uomini, a tutte le ore, segno evidente di attività di prostituzione. In considerazione di ciò, l'informazione veniva presa in carico dal Comando Polizia Locale che esperiva i dovuti accertamenti. Venivano pertanto predisposti dei servizi in abiti borghesi attraverso i quali veniva accertato che - effettivamente - nel suddetto appartamento si svolgeva l'attività di prostituzione. In particolare i clienti fermati riferivano che all'interno dell'appartamento era possibile ottenere rapporti sessuali per somme da € 50,00 a € 70,00.

Poi, per i più facoltosi, era possibile avere a completa disposizione contemporaneamente due ragazze per la somma di € 300,00. Alle ore 15,40 di ieri 30 novembre, un cliente veniva prontamente bloccato da 2 agenti del Consorzio Polizia Locale Alto Vicentino, mentre stava uscendo dall'appartamento dopo aver consumato del sesso con 2 giovani ragazze orientali: gli agenti provvedevano così alla perquisizione dell'appartamento ove veniva rinvenuto vario materiale per l'esercizio del meretricio tra cui: varie confezioni di olio lubrificante, salviettine deumidificate e oltre 300 preservativi. Veniva anche rinvenuta la somma di € 320,00 in contanti, provento dell'attività illecita. Al fine di impedire che l'attività di prostituzione continuasse, l'appartamento veniva sottoposto a sequestro preventivo, e messo a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Due cittadini italiani e una donna di nazionalità cinese venivano invece denunciati in concorso per favoreggiamento della prostituzione.