Schio, 2500 visitatori hanno giocato con l'arte di Pellegrini
Giovedi 2 Marzo 2017 alle 09:43 | 0 commenti
Si è chiusa il 26 febbraio scorso, dopo oltre due mesi di apertura, la mostra antologica di Gino Pellegrini, "Giocando con l'arte" organizzata da Comune di Schio, Fondazione Bonotto e Officina Pellegrini e inaugurata il 7 dicembre 2016. 100 le opere esposte che visitatore dopo visitatore hanno confermato l'attitudine al sogno di chi le ha realizzate, inducendola anche in chi le guarda. Sono stati in 2500 a "giocare con l'arte" di Gino Pellegrini, molti dei quali provenienti da fuori Schio e da altre regioni, presenti anche dieci classi del Liceo Artistico. Al di là dei numeri, conta soprattutto il grande e generale entusiasmo suscitato dall'opera di un artista e di un uomo che ha grandemente coinvolto il pubblico con la felicità e la profondità del suo agire artistico, sviluppatosi in molteplici direzioni e sempre con esiti di incredibile qualità e complessità .
Al termine della mostra,"Officina Pellegrini" ha donato al Comune l'opera "Lettera di un soldato immaginario" Gino Pellegrini, 2014 trascritta su carta a mano di Pino Guzzonato, 2016. Ora la mostra proseguirà il suo percorso presso la Rocca dei Bentivoglio, a cura della Fondazione omonima, nel Comune di Valsamoggia (BO), in collaborazione con la Cineteca di Bologna, pronta a incassare nuovi successi.
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