Rendiconto Web: il portale web per capire il bilancio della regione. Il vicepresidente Gianluca Forcolin commenta: "risultati straordinari nel 2016"
Lunedi 2 Ottobre 2017 alle 16:57 | 0 commenti
Far capire i bilanci degli enti pubblici non è cosa facile. Ci prova Rendiconto Web, il portale predisposto dalla Regione con l'obiettivo di dare un'informazione dettagliata sui risultati finanziari, economici e patrimoniali conseguiti nell'esercizio, resi leggibili grazie a una rappresentazione grafica e una divisione delle voci di bilancio comprensibile, al fine di garantire la maggiore trasparenza possibile.Â
Nel dare notizia dell'attivazione di questo strumento di consultazione il vicepresidente e assessore al bilancio commenta la pubblicazione sul portale del rendiconto 2016 semplificato per il cittadino e redatto sulla base dei nuovi schemi previsti dal D. Lgs. 118/2011.
"La Sezione Regionale di Controllo per il Veneto della Corte dei Conti,- fa rilevare il vicepresidente Gianluca Forcolin -, ha parificato il rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2016, con qualche marginale rilievo. Questo lavoro di analisi è sicuramente utile per calibrare al meglio la gestione del nostro Ente ma conferma una volta di più che le amministrazioni regionali si trovano ad operare in un quadro di oggettive difficoltà nel quale le regole della finanza pubblica cambiano diuturnamente e in peggio".
Il vicepresidente mette in evidenza quanto sia significativo il miglioramento del risultato di gestione. "Si è passati da un risultato di amministrazione al 31/12/2014 pari a -677.364.937,73 euro a quello del 31/12/2015 pari a -316.515.343,44 euro e a quello del 2016, che è pari a -15.848.313,95 euro. Il totale miglioramento del disavanzo dal 2014 al 2016 è quantificato in più di 661 milioni di euro".
"La legge statale di stabilità 2016, - conclude -, ha previsto nuove regole per gli enti territoriali. Ma anche per l'esercizio 2016 la Regione del Veneto è riuscita a rispettare l'obiettivo programmatico di finanza pubblica. E questo senza aumentare la pressione fiscale e senza intaccare la qualità dei servizi. Credo lo si possa considerare un risultato straordinario".
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