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Riceviamo da Sonia Benetti, consigliere capogruppo della lista "Recoaro Cambia!", e pubblichiamo: "Come era ampiamente nelle nostre previsioni, a fine mandato tutti i nodi irrisolti dall'amministrazione di Giovanni Ceola stanno venendo al pettine. D'altronde la supponenza, la superficialità, la poca serietà, la condivisone dei progetti pressoché nulla e la scarsa professionalità dei nostri governanti ha portato ai risultati che abbiamo sotto gli occhi di tutti: un paese immobile, con i problemi di sempre irrisolti e addirittura peggiorati. Ultimo in ordine di tempo, ma non in ordine di importanza, il "fuggi fuggi" generale dal Palazzetto San Giorgio da parte delle associazioni sportive."

"Non è certo un fulmine a ciel sereno - prosegue la nota -, ma una situazione ampiamente prevista da nostro gruppo, che da molti anni sia in Consiglio Comunale che fuori, ha evidenziato la non sostenibilità della gestione, con la piena complicità della amministrazione Ceola e, in particolare, del suo assessore Massimiliano dal Lago, che sin al principio sostiene e difende a spada tratta questa imbarazzante situazione."
"In merito al comunicato stampa inerente la gestione del palazzetto San Giorgio, "Recoaro Cambia!"
esprime tutto il proprio rammarico per l'evolversi negativo della situazione. La rassicurazione del Sindaco in merito alla risoluzione del problema non ci sembra credibile considerata la storia della convenzione, che ha richiesto il nostro intervento con innumerevoli interrogazioni nel corso di questi anni. Ci preme sottolineare infatti che:
1 - la convenzione è stata firmata dopo oltre un anno dall'inizio della gestione;
2 - la versione originale della convenzione è stata modificata, prima della firma, garantendo al Gestore la possibilità di applicare liberamente i prezzi di utilizzo della struttura;
3 - il Gestore non ha mai adempiuto ai suoi obblighi contrattuali, alla data della nostra ultima
interrogazione non risulta che il Comune abbia provveduto a fare il sopralluogo per verificare se fosse stato fatto quanto previsto a carico del Gestore il quale, fra l'altro, per molti mesi non ha pagato le bollette a cui a dovuto provvedere il Comune stesso;
4 - non siamo mai riusciti ad avere un rendiconto scritto sui conguagli economici calcolati, sul metodo di calcolo, sulla valutazione di quali fossero le spese ordinarie e straordinarie, quali fossero realmente a carico del Gestore e quali a carico dell'Ente proprietario: quindi abbiamo segnalato più volte, nelle nostre interrogazioni, le opacità dei calcoli e paventato anche un danno erariale all'ente a cui si aggiunge ora anche un notevole danno di immagine;
5 - abbiamo chiesto innumerevoli volte all'Amministrazione di valutare la situazione considerato che il Gestore non è mai riuscito ad adempiere ai propri obblighi. Ci sembrava opportuno fare un ragionamento, eventualmente modificare i termini contrattuali e trovare una soluzione equa per le parti, ma soprattutto per le nostre Associazioni che tanto contribuiscono al benessere dei nostri giovani."
"Sulla questione del palazzetto siamo rimasti inascoltati per anni - sottolinea la nota -, l'Amministrazione ha preferito aspettare che la situazione diventasse insostenibile e che finisse sui giornali. La scarsa lungimiranza di Sindaco e Giunta è oramai palese e ora correre ai ripari sarà complicato e arduo. Alla resa dei conti "Recoaro Cambia!" conferma tutti i dubbi sull'operato dell'Amministrazione in merito alla gestione del palazzetto portate all'attenzione dell'opinione pubblica in questi anni e rinvia decisamente al mittente le critiche che ci erano state mosse su un nostro presunto eccessivo controllo sul Gestore."