PM10: a Valdagno una nuova ordinanza
Martedi 21 Novembre 2017 alle 10:12 | 0 commenti
È entrata in vigore lo scorso 15 novembre e rimarrà attiva fino al 31 marzo 2018 la nuova ordinanza emessa dal Comune di Valdagno e rivolta alla riduzione degli inquinanti in atmosfera.
Si tratta di una decisione che ha preso in considerazione le osservazioni emerse sia a livello regionale che provinciale con l'obiettivo di abbassare il livello di polveri sottili che grava sull'intera area della Pianura Padana.
verde - nessuna allerta, in cui ricade anche il territorio valdagnese;
arancio - allerta 1, scatta dopo 4 giorni consecutivi di superamento dei valori di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di PM10;
rosso - allerta 4, scatta dopo 10 giorni consecutivi di superamento dei valori di 50 microgrammi al metro cubo della concentrazione di PM10.
Le misure adottate anche per il territorio comunale di Valdagno sono state suggerite dal Tavolo Tecnico Zonale convocato dalla Provincia di Vicenza a ottobre.
Queste le principali disposizioni inserite nell'ordinanza:
spegnimento degli autobus nelle fasi di stazionamento ai capolinea, dei motori dei veicoli merci nelle fasi di carico e scarico e dei veicoli in corrispondenza dei semafori di Via Sette Martiri, Viale Trento, Viale dei Lanifici, Viale Colombo, Via IV Novembre, Via San Cristoforo, Via Pacinotti e Viale V. E. Marzotto;
divieto per gli abbruciamenti all'aperto salvo specifiche deroghe che devono essere richieste alla Giunta Comunale;
riduzione delle temperature massime nel riscaldamento a 18°C per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, a 20°C per tutti gli altri edifici (ad esclusione di case di cura e/o riabilitazione, ospedale, case di riposo, asili nido e scuole per l'infanzia).
«Pur non rientrando in alcuna area di allarme - spiega l'Assessore alle Politiche Ambientali, Michele Vencato - è nostro preciso dovere impegnarci per la riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera. Spesso sono i piccoli comportamenti quotidiani a fare la differenza pertanto invito i cittadini, per quanto possibile, a privilegiare il trasporto pubblico rispetto alle automobili private, o a spostarsi in bici e a piedi. A casa o nelle aziende poi occorre prestare la massima attenzione alla manutenzione e pulizia degli impianti di riscaldamento per garantirne resa ed efficacia, ma senza immettere in atmosfera polveri nocive.»
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