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Partnership Valdagno-Recoaro per l'adesione allo SPRAR

Di Comunicati stampa Comune di Valdagno Venerdi 16 Giugno 2017 alle 11:41 | 0 commenti

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La Giunta Comunale ha approvato nella seduta dello scorso 13 giugno l'adesione del Comune di Valdagno al Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati - SPRAR, in partnership con il Comune di Recoaro Terme.
La sottoscrizione del protocollo arriva dopo attente valutazioni e conferma la vocazione della città ad un'accoglienza coordinata di persone in attesa di riconoscimento dello status di rifugiati.

Molteplici sono i vantaggi derivanti dall'adesione allo SPRAR per l'ente:

- controllo da parte del Comune. Il Comune aderente allo SPRAR infatti avrà il controllo diretto sulla gestione dei fondi destinati all'accoglienza e potrà selezionare l'ente gestore che lo affiancherà nella gestione dei migranti, coinvolgendo realtà competenti e attive da anni sul territorio, non associazioni e cooperative improvvisate;
- accoglienza diffusa. I richiedenti asilo accolti saranno distribuiti sul territorio comunale evitando concentrazioni e ammassamenti in un'unica struttura;
- numeri certi. È infatti prevista una clausola di salvaguardia che impone un tetto massimo di 3 rifugiati ogni 1000 abitanti e l'esenzione da ulteriori forme di accoglienza;
- impiego in lavori socialmente utili regolamentato;
- integrazione concreta. I migranti così accolti, tra cui ci saranno adulti e/o famiglie, saranno coinvolti in un progetto di reale integrazione. I servizi che verranno attivati andranno a beneficio dell'intera comunità locale.

«La gestione del fenomeno migratorio dai Paesi africani, ma non solo - è il commento del Sindaco, Giancarlo Acerbi - è sotto gli occhi di tutti e anche Valdagno non è stata risparmiata da alcuni problemi legati ad una gestione dei migranti non direttamente controllata dall'amministrazione. Anche le Forze dell'Ordine confermano che per Valdagno e Recoaro l'attuale situazione numerica ed il conseguente controllo dei richiedenti asilo non presentano problemi e con il sistema SPRAR la loro gestione potrà essere curata in modo più coordinato ed efficace. Avremo numeri certi e non imposti e un miglior controllo del fenomeno, in termini sia di reale integrazione, sia di sicurezza.»

«Non abbiamo mai negato la nostra disponibilità all'accoglienza - è il commento dell'Assessore alle Politiche Sociali e della Famiglia, Rina Lazzari - ma al tempo stesso siamo sempre stati contro le formule imposte finora, con le Prefetture che spesso sono arrivate a scavalcare gli enti locali rivolgendosi direttamente a privati e cooperative non in grado di far fronte in modo serio e competente al problema. Ora con questo sistema potremo evitare l'arrivo di gruppi troppo numerosi e difficilmente gestibili all'interno del nostro territorio.»

«La gestione dei migranti non va affrontata all'ombra del campanile - spiega il Sindaco di Recoaro Terme, Giovanni Ceola - ma va attuata con politiche diffuse di area vasta. Va in questa direzione la nostra adesione congiunta alla SPRAR con Valdagno. Recoaro da troppo tempo chiede certezza sui numeri dei profughi che potrebbero esserci assegnati e finalmente con questo sistema potremo averla. Non più il temuto CAS al Bersagliere, ma un'ospitalità diffusa, integrata e sostenibile per la nostra piccola realtà.»

La delibera di adesione allo SPRAR è solo il primo passo verso la concreta attuazione del progetto.
Successivamente verrà pubblicato un bando con requisiti specifici che serviranno ad individuare l'ente gestore che affiancherà i due comuni nell'attuazione dello SPRAR. Un'apposita commissione avrà il compito di stilare una graduatoria in base alle domande che perverranno. Seguirà la stipula della convenzione con l'ente che si aggiudicherà il bando e l'accreditamento finale al sistema.

«L'attivazione dello SPRAR non è immediata - ha concluso il Sindaco Acerbi - ma contiamo di concludere l'iter per approfittare della prima finestra utile per l'accreditamento, il cui termine è fissato al 30 settembre. In tal modo potremo avviare il progetto di accoglienza dal 1 gennaio 2018.»


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