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Montecchio Maggiore, magrebino arrestato per volantinaggio abusivo

Di Comunicati Stampa Venerdi 17 Marzo 2017 alle 17:00 | 0 commenti

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Volantinaggio abusivo, fermato e multato il responsabile. In corso accertamenti sulla destinazione della merce di cui si chiedeva ai cittadini la donazione. A seguito delle segnalazioni del vicesindaco Gianluca Peripoli, che aveva notato volantini appesi agli ingressi di numerose abitazioni di Montecchio Maggiore, e del consigliere comunale Maurizio Meggiolaro, che aveva visto un uomo affiggere i medesimi volantini in Piazza Marconi e via Duomo, la Polizia Locale dei Castelli ha fermato il soggetto che stava eseguendo il volantinaggio, un magrebino di 51 anni, M.L. le sue iniziali, residente in provincia di Cremona.

L'uomo era privo dell'autorizzazione comunale al volantinaggio. Per tale motivo è stato sanzionato con una multa di 50 euro e gli sono stati sequestrati oltre 500 volantini. Non avendo con sé il permesso di soggiorno, è stato inoltre segnalato alla Procura di Vicenza in base all'art. 6 del Testo Unico sugli stranieri. Nei volantini si chiedeva la donazione in buono stato di scarpe, borse, cinture, biancheria, indumenti, pentole piccoli elettrodomestici a favore di una onlus realmente esistente e con sede a Roma. "Sull'effettiva destinazione di quanto raccolto sono in corso accertamenti - spiega il Comandante della Polizia Locale dei Castelli Massimo Borgo -, anche perché stiamo verificando i rapporti tra l'onlus e la ditta di trasporti che si occupa della raccolta e di cui abbiamo identificato il titolare, un cittadino italiano di origini magrebine di 25 anni residente pure lui nel cremonese. Di solito in questi casi - continua il Comandante - l'onlus si accorda con una ditta privata che esegue la raccolta, la ditta versa all'onlus una cifra forfettaria concordata e la merce raccolta resta alla ditta che la vende tenendosi l'intero ricavato, normalmente superiore al forfettario versato all'associazione". Montecchio Maggiore è uno dei pochissimi Comuni che hanno adottato uno specifico regolamento per la distribuzione della pubblicità "porta a porta". Dal mese di marzo del 2016 il rilascio delle autorizzazioni è gestito, previe attente verifiche soprattutto sulla regolarità del personale impiegato. Nei 12 mesi di gestione da parte della Polizia Locale sono state rilasciate 384 autorizzazioni, mentre i dinieghi sono stati 41; sono stati elevati 3 verbali per forme irregolari di pubblicità porta a porta e sono stati controllati i documenti - esibiti al momento della richiesta - di circa 1200 persone, quasi tutte straniere.


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