Migranti, Stefano Casali (CDV/AL): "silenzio assordante delle Prefetture del Veneto sui dati degli arrivi e dei rimpatri"
Venerdi 10 Novembre 2017 alle 22:05 | 0 commenti
"Silenzio assordante da parte delle Prefetture del Veneto sui dati richiesti relativi agli arrivi e rimpatri dei migranti. Questo teatrino quando ancora andrà avanti?" Lo chiede, in una nota, il consigliere regionale di Centro Destra Veneto/Autonomia e Libertà , Stefano Casali. "Come si legge sui quotidiani - esordisce il consigliere regionale - dopo un breve e apparente stallo, sono ripresi senza sosta gli sbarchi e la conseguente ‘emergenza profughi' tanto conclamata dal Governo di Paolo Gentiloni e dal Ministro degli Interni Marco Minniti."
"E' una vergogna. Le autorità sembrano essersi dimenticate degli italiani e dei loro problemi. Da alcuni mesi a questa parte - prosegue Casali - le priorità di Roma sono i profughi, la loro accoglienza e la loro tutela. Ultimo ed eclatante fatto quanto accaduto proprio in questi giorni sui monti Lessini: in una comunità di 10 anime sono già arrivati 26 richiedenti asilo, in attesa degli ottanta accordati dal bando indetto dalla Prefettura di Verona. Ormai siamo al ridicolo e la situazione è oggettivamente sfuggita di mano alle autorità competenti."
"Le numerose richieste che come Gruppo consiliare ‘Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà ', insieme ai colleghi Fabiano Barbisan e Andrea Bassi, abbiamo inviato a tutte le sette Prefetture del Veneto - puntualizza il consigliere regionale - non hanno ancora trovato risposta. Mi domando se lo Stato, sordo alle esigenze degli italiani, i quali non si sentono tutelati nemmeno nei più basilari diritti, vuole proseguire a proteggere i migranti e le cooperative che in questa attività trovano solo sicuri e lauti guadagni."
"La situazione nel suo complesso - osserva Casali - ha assunto un carattere tragicomico. Sembra che il Governo non sia più in grado di uscire da questo tunnel che porta solo malcontento e rabbia tra la gente."
"Noi continueremo imperterriti nella nostra opera di denuncia - conclude Stefano Casali - per poter garantire, in qualità di amministratori pubblici eletti dal popolo, risposte e certezze ai nostri concittadini."
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.