Migranti, Pietro Dalla Libera (VC): "i Prefetti accertino la proprietà delle biciclette utilizzate al fine di tutelare i cittadini coinvolti in sinistri stradali"
Mercoledi 29 Novembre 2017 alle 21:11 | 0 commenti
"La Regione si attivi affinché i Prefetti del Veneto facciano gli opportuni accertamenti sulla proprietà e la gestione delle biciclette usate dai migranti e le cooperative, che li gestiscono, predispongano corsi di educazione stradale a loro spese." Lo chiede il Consigliere regionale di Veneto Civico Pietro Dalla Libera in una Mozione, di cui è primo firmatario, sottoscritta anche dal Consigliere Luciano Sandonà (Zaia Presidente), discussa e approvata in Consiglio il 28 novembre con 30 voti a favore e 3 astenuti.
"Questa mozione prende le mosse da un sinistro stradale di cui si è ripetutamente occupata la stampa locale, causato da un migrante, ad Oderzo in provincia di Treviso, con un danno di circa 1.000 euro all'autovettura di un Opitergino - spiega Pietro Dalla Libera - e che è stato infine risarcito dalla Cooperativa, soggetto gestore dei richiedenti asilo, pur non riconoscendo la proprietà della bicicletta."
"Ma perché è così importante risalire al proprietario delle biciclette?" si chiede il Consigliere. "Perché il proprietario della bicicletta, secondo l'art. 2054 del Codice Civile, rubricato ‘Circolazione dei veicoli', è responsabile in solido col conducente ed è quindi tenuto a risarcire il danno, ove non vi sia adeguata copertura assicurativa - sottolinea il Consigliere dell'Area civica - e i migranti, essendo nullatenenti, non rispondono economicamente dei danni derivanti da loro comportamenti illeciti."
"È necessario che i Prefetti accertino la titolarità del diritto di proprietà delle biciclette usate dai migranti - osserva in conclusione Dalla Libera - al fine di tutelare i cittadini coinvolti in incidenti con i migranti."
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