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"Arrivato l'ok favorevole che stabilisce la veridicità delle firme raccolte. Ora il pdl per la separazione delle carriere tra Magistratura giudicante e requisente arriverà a Roma per la discussione." Con una nota il consigliere regionale Stefano Casali insieme ai colleghi Andrea Bassi e Fabiano Barbisan del Centro Destra Veneto danno seguito alla presentazione della loro proposta fatta lo scorso 25 ottobre a Venezia, nella sede del Consiglio regionale del Veneto. "C'è grande soddisfazione e un pizzico di ottimismo per il proseguo del pdl che vuole garantire una migliore equidistanza tra le parti, tra difesa e accusa nei confronti del giudice terzo", spiega il Consigliere Casali, di professione avvocato penalista del foro di Verona.

La sua dichiarazione poi prosegue così: "Sono state oltre settantamila firme raccolte in tutta Italia, più di 2000 solo in Veneto, su iniziativa popolare a sostegno della Proposta. Una legge a favore di tutti i cittadini, nell'ottica di garantire la perfetta attuazione del processo accusatorio così come previsto anche dalla Costituzione stessa all'art. 111."
"Il principio di questa proposta di legge - ricordano i consiglieri Casali, Bassi e Barbisan - è espressione di civiltà giuridica e garanzia per ogni cittadino, cristallizzato in tutti i sistemi giuridici democraticamente più evoluti. L'atto legislativo essendo di iniziativa popolare non potrà cadere con la fine della Legislatura romana. Auspichiamo che il nuovo Parlamento - concludono Casali, Bassi e Barbisan - sia sensibile e attento a questo tema che coinvolge tutti i cittadini, i quali, qualora si trovassero ad esser giudicati, potranno godere di maggior equidistanza delle parti processuali difesa e inquirente nei confronti del Giudicante."