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Località Tomasoni di Valdagno è tornata ad essere in piena sicurezza con il vallo paramassi

Di Note ufficiali Venerdi 17 Novembre 2017 alle 18:21 | 0 commenti

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Alle 15.00 di questo pomeriggio 17 novembre località Tomasoni di Valdagno poteva dirsi già al sicuro. In appena due giorni è stato realizzato un vallo paramassi che protegge le abitazioni dall'eventuale distacco di materiale dalla parete rocciosa dove in questi giorni è stato individuato un masso pericolante di circa 30 t. Lunedì, invece, inizieranno le operazioni di messa in sicurezza dello stesso, che verrà ancorato alla parete attraverso una rete metallica e dei tiranti. L'azione tempestiva della ditta titolare della cava a monte e la disponibilità dei proprietari ha permesso un intervento immediato.

"Il Comune non ha competenza sull'area del masso - ha ribadito il Sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi - in quanto essa ricade nell'area di cava. Tuttavia, avendo il dovere di tutelare i residenti, siamo intervenuti per chiedere che la messa in sicurezza avvenga con la maggiore tempestività e verificando che ci siano condizioni di assoluta incolumità per le abitazioni proprio durante le operazioni di ancoraggio del masso. È la procedura che applichiamo in tutte le situazioni analoghe, che sono ben presenti nel nostro territorio, in molti casi mappate e monitorate, data la conformazione geologica della nostra zona. La soluzione del vallo è stata concordata in quanto ritenuta la più sicura e meno invasiva per gli abitanti."

"Ringraziamo in particolare - continua il sindaco - i proprietari dei terreni per la disponibilità assicurata. Il Comune segue le attività della cava con la massima attenzione, pur nell'ambito delle proprie competenze limitate, dato che l'intera area di estrazione è soggetta alle competenze di Provincia e Regione. Con lo stesso scrupolo e con le stesse modalità vengono valutate tutte le segnalazioni documentate, comprese anche quelle generiche espresse dai residenti, per essere parte attiva presso gli Enti competenti. Credo che la velocità di intervento dimostrata in questa vicenda, risolta praticamente in due giorni, dimostra l'attenzione posta dal Comune nella gestione dell'area."

"La soluzione del vallo - ha spiegato l'Assessore all'Urbanistica, Michele Cocco - è stata concordata in quanto ritenuta la più sicura e meno invasiva per gli abitanti. Ringraziamo in particolare i proprietari dei terreni e la ditta titolare della cava per la disponibilità assicurata, insieme all'Ufficio Urbanistica del Comune di Valdagno e all'architetto Maurizio Dal Cengio. Il Comune segue le attività della cava con la massima attenzione, pur nell'ambito delle proprie competenze limitate, dato che l'intera area di estrazione è soggetta alle competenze di Provincia e Regione. Con lo stesso scrupolo e con le stesse modalità vengono valutate tutte le segnalazioni documentate, comprese anche quelle generiche espresse dai residenti, per essere parte attiva presso gli Enti competenti. Credo che la velocità di intervento dimostrata in questa vicenda, risolta praticamente in due giorni, dimostra l'attenzione posta dal Comune nella gestione dell'area."

Volendo riepilogare, per maggior chiarezza, questi sono i punti salienti della vicenda:
- il Comune è intervenuto con la massima rapidità, appena avuto notizia dalla ditta e dalla Provincia.
Va infatti ricordato che la competenza nell'area è della Provincia, in quanto area di cava; tuttavia il Comune si è fatto subito attivato per controllare e tutelare la sicurezza dei cittadini della vicina contrada e per velocizzare e agevolare le operazioni ordinate alla ditta dalla Provincia stessa;
- l'intervento del Comune si è concretizzato con un'ordinanza del Sindaco per la protezione dell'abitato durante le operazioni di messa in sicurezza, con la verifica della situazione e delle soluzioni adottate, con la definizione della soluzione tecnica del vallo per la protezione dell'abitato durante le operazioni, con un'azione di mediazione presso i proprietari per la disponibilità dei terreni;
- le operazioni tecniche di messa in sicurezza prevedono un ancoraggio del masso. Tuttavia, i tecnici della ditta e del Comune hanno concordato che, a maggior tutela delle abitazioni, le operazioni di ancoraggio debbano avvenire dopo la realizzazione di un vallo, così da evitare ogni rischio di movimento del masso stesso;
- la realizzazione del vallo garantisce, durante le operazioni di messa in sicurezza, massima tutela e minore impatto possibile per gli abitanti, evitando la soluzione alternativa di possibili evacuazioni;
- il vallo stato completato alle 15.00 di questo pomeriggio, proprio grazie all'azione tempestiva e al coinvolgimento dei proprietari dei terreni, che hanno dimostrato massima disponibilità;
- occorre anche specificare che il masso incombente è stato notato durante una specifica ispezione, in quanto è in una zona non ancora interessata dalle attività di cava;
- infine, è importante ricordare che con questa operazione, il Comune ha richiesto la verifica dell'intera parete, in modo da garantire che non si ripresentino necessità simili nel futuro;
- al termine delle operazioni, entro tre mesi, il vallo potrà essere eliminato e la ditta dovrà ripristinare lo stato dei luoghi.


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