Legittima difesa, Roberto Ciambetti: "ancora una volta un aggredito trattato alla stregua di un delinquente"
Martedi 5 Dicembre 2017 alle 17:49 | 0 commenti
"Credo sia esemplare del declino etico del sistema Italia la storia di Giuseppe Chiarini, 40enne bresciano, che la sera del 29 gennaio 2016 dal balcone di casa sparò alcuni colpi di fucile ferendo un ventenne rumeno che aveva appena fatto saltare un bancomat. Il rumeno ha patteggiato 2 anni e 4 mesi, il bresciano, invece, ha preso 2 anni e 8 mesi e rischia anche di dover risarcire il ferito." Roberto Ciambetti, presidente del Consiglio regionale del veneto, si dice "amareggiato per l'esito di questa vicenda che vede coinvolti altri rapinatori rumeni - continua Ciambetti - e mi riferisco a quei galantuomini intercettati dagli inquirenti quando sostenevano che ormai in Italia conviene lavorare solo sui Bancomat perché ogni altra cosa non funziona più."
"Hanno patteggiato - sottolinea Il presidente - anche loro pene tra i quattro anni e otto mesi e i tre anni, insomma poco più di Giuseppe Chiarini che ha avuto la colpa di intervenire per sventare un furto. Come diceva Angelo Cecchelin, uno dei più grandi attori comici italiani, triestino di nascita, protestando in una gag perché la polizia l'aveva arrestato al posto di un ladro cantava ‘per questa volta mi avete fregato, se un altro ladro mi verse la pansa ghe digo grasie e ghe do anca la mancia'. Purtroppo questa è l'Italia dove funzionano solo i bancomat e dove i farabutti, d'ogni razza e colore, se ne fanno beffe dei cittadini onesti."
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