La regione Veneto aderisce alla "Settimana Mondiale di Sensibilizzazione sugli antibiotici"
Lunedi 13 Novembre 2017 alle 21:46 | 0 commenti
Gli antibiotici sono medicine preziose, ma vanno assunte con prudenza e seguendo attentamente le prescrizioni del medico. Il "fai da te" con il quale molte persone tendono ad approcciarsi ai medicinali, antibiotici compresi, è dannoso e può essere pericoloso. E' questo il messaggio che lancia la Regione del Veneto, aderendo alla Settimana Mondiale di Sensibilizzazione sugli antibiotici che inizia oggi 13 novembre e che, il 18 novembre, avrà un focus continentale con la Giornata Europea degli Antibiotici.
"In tutto il mondo, e anche nel Veneto - fa notare l'Assessore alla Sanità Luca Coletto - negli ultimi anni è stato notato un notevole incremento della farmacoresistenza determinata dall'eccesiva assunzione di antibiotici. E' un problema di comportamento individuale, che porta ad assumere tali farmaci fuori dal controllo medico e per patologie che non ne hanno bisogno, ma è anche una situazione che va monitorata e controllata anche nelle strutture assistenziali pubbliche. In questi ultimi anni - aggiunge - in tutti gli ospedali per acuti sono in atto sorveglianze specifiche e misure di controllo, ma ora è necessario intensificare queste attività in altre realtà assistenziali, come la Residenze Sanitarie Assistite e le Case di Riposo. Non a caso abbiamo inserito un Programma specifico all'interno del Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018."
Il Programma, dal titolo "Promozione di politiche per i corretto uso dell'antibiotico e per il controllo dell'antibiotico resistenza in strutture assistenziali e in comunità ", è in piena fase di realizzazione, e si compone di cinque diverse "Azioni".
Si va dalla raccolta e dalla disponibilità di dati a livello di Ullss e della Regione; al monitoraggio dello stato attuale dei sistemi di sorveglianza e controllo delle infezioni per diversi tipi di struttura sanitaria; alla produzione di un report annuale che documenti il consumo di antibiotici sul territorio e in ospedale (nel 2016 sono stati raccolti i dati da Ulss pilota, tra fine 2017 e il 2018 arriverà il primo report); Promozione di sistema di Sorveglianza condivisi e confrontabili a livello regionale e nazionale; definizione di un programma di comunicazione e informazione rivolto alla popolazione e di una campagna informativa interna rivolta agli operatori sanitari, farmacisti e medici di base. In questo senso, giornate formative sono state organizzate nel 2016, nel 2017, e lo saranno anche nel 2018.
Il Piano Regionale di Prevenzione 2014-2018 è consultabile al seguente link:
https://www.regione.veneto.it/web/sanita/piano-prevenzione-2014-2018.
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