La denuncia della Cgil: "nota azienda delle lavorazioni carni licenzia 4 lavoratori iscritti al sindacato"
Lunedi 17 Dicembre 2018 alle 18:11 | 0 commenti
La FLAI CGIL di Vicenza - scrive in una nota il Segretario Generale GiosueÌ Mattei - condanna senza mezzi termini la condotta dell’Azienda AL.PA.EM. Srl di Bassano del Grappa che nella giornata odierna ha fatto recapitare a 4 lavoratori iscritti all’Organizzazione Sindacale la lettera di licenziamento. La nota Azienda bassanese che opera nel settore della lavorazione delle carni, un comparto spesso infetto dal virus dell’illegalitaÌ€, impiegava i 4 lavoratori fuori da ogni logica contrattuale, con un salario fisso mensile proporzionato al numero di pezzi lavorati quotidianamente che dovevano essere garantiti in 800 unitaÌ€ complessivamente.
Inoltre per raggiungere la quota salariale fissa attorno ai 1200€, l’azienda aveva adottato l’escamotage di pagare mensilmente la quota di TFR in busta paga senza il consenso dei lavoratori, ignari di tutto ciò, venivano liquidati mensilmente i ROL, e fatte godere le ferie sulla carta ma mai godute realmente per evitare l’accantonamento. Infine l’orario giornaliero medio era di 9,5 ore al giorno senza il riconoscimento delle maggiorazioni per lo straordinario previste dal CCNL.
Ciò denota come le lancette dei diritti in questa azienda si siano fermate a 70 anni fa.
I lavoratori sono stati licenziati dopo una “farlocca†contestazione disciplinare, le cui accuse sono state respinte dai lavoratori e dalla FLAI CGIL che li assiste. Per cui considerata la condotta dell’Azienda adotteremo ogni iniziativa legale a tutela dei lavoratori e denunceremo in ogni sede la cappa di illegalità e sfruttamento che aleggia in questa azienda e nel settore.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.