Immigrazione, Berlato (FdI-AN-MCR): "La manifestazione di Fratelli d’Italia/Alleanza Nazionale all’Hub di Conetta (VE) è emblema del fallimento dell’accoglienza indiscriminata"
Venerdi 7 Luglio 2017 alle 10:48 | 0 commenti
"Il Coordinamento regionale di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, assieme ai militanti e dirigenti delle Province di Padova e di Venezia, ha organizzato per sabato 8 luglio dalle ore 10.00 una manifestazione in piazza Dante Alighieri a Conetta, frazione di Cona (VE), per ribadire con determinazione che il centro di accoglienza di Conetta deve essere chiuso immediatamente". Lo annuncia, in una nota, il consigliere regionale Sergio Berlato (FdI-An-MCR) che spiega come "siamo al fianco dei cittadini che ormai da due anni sono costretti a convivere con una situazione di degrado ed insicurezza sempre più crescente, con una tensione sociale che potrebbe sfociare da un momento all'altro in episodi difficilmente gestibili e dalle conseguenze non prevedibili, ultimo in ordine di tempo l'episodio avvenuto a Conselve (PD), dove una operatrice della cooperativa che gestisce i presunti profughi è stata pesantemente minacciata e ha rischiato l'accoltellamento da parte di un ospite clandestino".
"L'Hub di Conetta - afferma il coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia/Alleanza Nazionale - è diventato il simbolo del fallimento di una politica dell'accoglienza indiscriminata e senza nessuna progettualità , l'emblema dell'abbandono delle nostre comunità sbeffeggiate da un Governo che a più riprese promette soluzioni ma che si è limitato a mandare in visita Ministri e Sottosegretari in periodo di elezioni per spot elettorali".
"Nessuna espulsione e piano di rimpatrio per chi non ha il diritto di rimanere in qualità di profugo sono stati effettuati dal Governo - puntualizza Berlato - nessuna identificazione certa degli ospiti presenti in questi Centri da parte delle autorità competenti, nessuna risposta sulle tempistiche e sulle modalità di chiusura, nessuna garanzia alle Forze dell'ordine da parte di un Governo che, anzi, criminalizza, con provvedimenti ideologici, come il reato di tortura, i nostri agenti di pubblica sicurezza".
"Ora la misura è colma - chiosa Sergio Berlato - e un immediato e radicale cambiamento della politica dell'accoglienza degli immigrati deve partire proprio da Conetta".
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