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Per imparare a preservare l'ambiente bisogna guardare lontano e bisogna, soprattutto, educare i bambini che possono a loro volta essere degli autentici ed efficaci ‘motori di educazione' per gli adulti. Lo sanno bene ad Arcugnano dove è iniziato un programma di formazione ambientale con la consegna nelle scuole, da parte dell'assessorato all'Ambiente, di bidoncini per la raccolta differenziata della carta, della plastica e del secco. Si è iniziato venerdì scorso dalla scuola Mistrorigo di Torri di Arcugnano. Entusiasti i bambini per questa possibilità di continuare a scuola ciò che avevano iniziato a casa, con l'inizio, dal 2015, della raccolta differenziata porta a porta.

"Abbiamo cominciato un programma di formazione ambientale per bambini delle elementari e ragazzi medie, coinvolgendo le scuole Mistrorigo, Foscolo e Lioy e consegnando i bidoncini in ogni aula", ci dice l'assessore all'Ambiente del Comune di Arcugnano, Gino Bedin.
"E' un momento importante per far capire ai ragazzi che sono il nostro futuro, che l'ambiente va rispettato e che si deve assolutamente differenziare. Nel 2015 -aggiunge Bedin- abbiamo iniziato con la raccolta porta a porta a porta ed i risultati sono stati sorprendenti, con una diminuzione notevole del secco e un aumento esponenziale del differenziato".
Qualche dato ce lo offre il sindaco di Arcugnano, Paolo Pellizzari. "Siamo partiti con il 56% di raccolta differenziata ed ora siamo all''80% -dichiara il sindaco, che assieme all'assessore all'ambiente Bedin e all'istruzione Flavia Zolla ha consegnato i bidoncini- tanto da essere premiati da Legambiente fra i Comuni ‘rifiuto-free'. Siamo al nono posto in provincia di Vicenza. Possiamo dire di essere stati bravi e con questo non intendo solo l'Amministrazione, che ha introdotto la raccolta porta a porta, ma soprattutto i cittadini che hanno adottato egregiamente questo sistema".
"Curiamo molto la formazione dei bambini con due sessioni all'anno di un progetto rivolto all'ambiente", aggiunge l'assessore Bedin. "Gli alunni rispondono bene e addirittura tirano per la giacchetta i genitori quando sbagliano nel conferimento. Tutto questo ha un duplice scopo: preservare ambiente e riutilizzare materie prime".
"Non è secondario l'aspetto economico di questo percorso" conclude il sindaco Pellizzari. "Quest'anno abbiamo diminuito del 10% la tariffa sui rifiuti in un momento in cui tutto aumenta di prezzo. Grazie ai cittadini che ci hanno aiutato a raggiungere questi obiettivi".