Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, CNA Vicenza e CNA Impresa Donna al lavoro per insegnare alle donne a essere consapevoli, contro soprusi, discriminazioni e prepotenze
Venerdi 24 Novembre 2017 alle 22:05 | 0 commenti
Quando si parla di violenze e abusi sulle donne si descrive una piaga sociale che purtroppo non accenna a guarire. Lo confermano i sempre più frequenti casi di cronaca, d'attualità proprio in queste settimane, che segnano in negativo il Veneto per il numero di femminicidi: 17 fino a oggi nel 2017, 10 in più dello scorso anno, e al secondo posto a livello nazionale dietro alla sola Lombardia. Numeri che invitano a riflettere in particolare a ridosso della Giornata mondiale contro la violenza sulla donna, che ricorre domani, 25 novembre. Nell'occasione CNA Vicenza, associazione da sempre molto attiva a favore dell'inclusione di genere e contro ogni forma di prevaricazione, ricorda ancora una volta l'importanza della consapevolezza, intesa come capacità di riconoscere il fenomeno e di trovare la forza per denunciarlo sul nascere.
In questa direzione va l'accordo sottoscritto con la Consigliera di Parità della Provincia di Vicenza per la promozione di iniziative e attività atte a favorire la massima sensibilizzazione delle donne sul tema, in particolare quanto alle violenze sui luoghi di lavoro.
"L'Italia - evidenzia Cinzia Fabris (nella foto), presidente di CNA Vicenza - ha recepito solo di recente le direttive della Comunità Europea che già oltre 30 anni fa ha chiesto ai singoli Paesi di mettere in atto azioni concrete con cui prevenire i soprusi, non limitandosi ad agire quanto ormai il danno è fatto. Oggi però siamo pronti a colmare questo ritardo, con attività di formazione, informazione ed educazione. Vogliamo insegnare alle donne che cosa significano molestia o discriminazione di fronte alla legge, così che sappiano riconoscere subito quando si supera il limite. Vogliamo informarle, per dire a tutte le possibili vittime che c'è un sistema al loro fianco. E poi vogliamo educare le aziende, affinché la nuova mentalità contagi l'intero contesto che circonda ogni donna lavoratrice."
Nel corso del 2018 saranno dunque promossi diversi incontri che seguiranno questi filoni, diffusi in tutto il territorio vicentino. A partire dalla giornata di domani inoltre molti luoghi pubblici in tutta la provincia saranno illuminati di arancione, il colore simbolo di "Orange in the world", campagna promossa dal Comitato Nazionale Italia di UN Women, l'organo delle azioni unite per dire no alla violenza di genere.
"Io sono consapevole", l'iniziativa di CNA Impresa Donna
La giornata contro la violenza di genere è naturalmente molto sentita anche da CNA Impresa Donna, il gruppo CNA nato per promuovere e tutelare le iniziative delle donne imprenditrici, ma molto attivo nel sostegno e nella solidarietà alle donne in generale, anche a livello internazionale. Negli ultimi anni CNA Impresa Donna ha promosso molte iniziative umanitarie, tra cui un progetto per l'assistenza psicologica per le donne vittime di violenze sessuali e di genere durante gli scontri armati in Colombia.
A partire da questa esperienza CNA Impresa Donna ha scelto di promuovere la campagna social "Io sono consapevole", per ricordare quanto fatto e i risultati ottenuti: in occasione della Giornata saranno diffuse le immagini più significative del progetto colombiano con l'hashtag ufficiale delle Nazioni Unite, #orangetheworld. L'obiettivo è diffondere anche nel nostro Paese l'eco di una mentalità che può finalmente abbattere soprusi e prepotenzeÂ
""Io sono consapevole" - aggiunge Fabris - è quello che ogni donna deve ripetersi in ogni momento di fronte a episodi di molestie e discriminazioni. Consapevole che è sbagliato. Consapevole che non deve succedere. Consapevole che subire questo tipo di comportamenti non deve passare sotto silenzio, vergogna o paura. In Colombia c'è la guerra, ma nel nostro piccolo ognuna di noi spesso combatte la sua guerra personale, a casa o sul luogo di lavoro. La consapevolezza è l'arma più forte che abbiamo per poterci salvare."
"L'esperienza in Colombia - aggiunge Elisabeth Sarret, presidente di CNA Impresa Donna Vicenza - arriva a noi in Italia come messaggio di forza e speranza. Anche di fronte alle storie peggiori e alle violenze più atroci le donne sanno trovare il coraggio di dire no, di dire basta. Donne che attraverso la consapevolezza dei loro diritti possono ritrovare la forza di alzare la voce, per difendere una dignità che nessuno può permettersi di rubare loro."
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