Flavio Lorenzin: "Evitare di morire sul lavoro"
Venerdi 21 Aprile 2017 alle 16:09 | 0 commenti
Il pensiero di Flavio Lorenzin, presidente di Apindustria Confimi Vicenza, sul recente caso di morte bianca. "Vorrei esprimere la mia angoscia personale per il recente episodio di infortunio mortale, avvenuto venerdì scorso presso un'azienda associata, la Dall'Alba Eliseo di Santorso. Il pensiero corre anzitutto al giovane Milos Cvejic, un ragazzo di 25 anni che lascia un neonato e una moglie in attesa del secondo figlio: ai familiari di Milos va tutta la mia partecipazione e quella degli imprenditori della nostra Associazione . Mi preme anche esprimere la nostra vicinanza alla proprietà dell'azienda, che so essere profondamente turbata da quanto Ë successo e che ha sempre messo grande impegno per tutelare l'incolumità e la salute dei lavoratori".
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"Del resto - prosegue Lorenzin - la preoccupazione dell'eventualità che accada un infortunio in azienda Ë, anche per me, il primo pensiero di ogni mattina e credo che questo si possa dire per la maggior parte di noi imprenditori di aziende manifatturiere. Episodi del genere sono tragedie che non si possono accettare e che ci devono spingere a fare sempre di più per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Nel caso specifico penso sia opportuna una grande delicatezza rispetto ad affermazioni sulle responsabilità di quanto accaduto. Per quanto di nostra conoscenza la dinamica dell'episodio E' oggetto di attenta indagine da parte delle autorità preposte". "L'associazione che presiedo - continua Lorenzin - E' impegnata da tempo a diffondere la cultura della sicurezza sul lavoro, sia nella quotidiana attività di informazione alle aziende, sia nel confronto continuo con le Istituzioni preposte e con le controparti naturali della nostra azione, le Associazioni Sindacali dei lavoratori. In tema di sicurezza sul lavoro infatti non ci sono e non ci devono essere interessi contrapposti: la vita e la salute dei lavoratori viene prima di tutto il resto! Per questo, al di l‡ delle iniziative già previste sul tema come l'evento del prossimo 9 giugno come Associazioni del comparto Industria e Sindacati, rinnovo il nostro impegno e la nostra disponibilit‡ a intraprendere nuove iniziative di sensibilizzazione e confronto. Tragedie come queste si devono evitare".
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