Estradizione Cesare Battisti, Sergio Berlato (FDI-AN-MCR): "il governo italiano reiteri la richiesta al Brasile"
Martedi 26 Settembre 2017 alle 20:53 | 0 commenti
"Il Governo italiano non esiti a reiterare la richiesta di estradizione al Brasile del terrorista rosso Cesare Battisti, soprattutto ora che sembra ci sia uno spiraglio in questo senso" - afferma il Consigliere regionale e Coordinatore per il Veneto di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Sergio Berlato. "Negli ultimi anni c'è stata da parte dei Governi targati PD che si sono succeduti una incomprensibile inattività su questa lunga e dolorosa vicenda giudiziaria. "Quasi quarant'anni - prosegue Berlato - per assicurare alla Giustizia un latitante già condannato in via definitiva per numerosi delitti è una assurdità , una condanna al dolore e all'ingiustizia per i familiari delle vittime e per chi dalle azioni criminali di Battisti porta ancora i segni della violenza."
"Un esempio per tutti - ricorda Berlato - a rapina a Santa Maria di Sala subita da Lino Sabbadin, rimasto ucciso, e il figlio che a causa della sparatoria finì in carrozzina."
"Da sempre una certa sinistra - continua la nota - ed un certo mondo pseudo-culturale ha giustificato il passato di uomini come Cesare Battisti dando loro una veste quasi romantica di "combattenti politici" ai quali dovrebbe essere riconosciuta una sorta di amnistia. La latitanza di questi criminali che si sono macchiati di efferati delitti è stata una vergogna per i Governi che in tutti questi anni li hanno ospitati, dando loro addirittura la possibilità di poter partecipare ad attività culturali inserendosi negli ambienti intellettuali internazionali ed in qualche modo favorendo la loro fama di scrittori o giornalisti come è avvenuto con lo stesso Battisti."
"Questa situazione di impunità - conclude il consigliere - è colpa anche di una parte politica e intellettuale italiana che non si è mossa a sufficienza per fare le dovute pressioni internazionali affinché si potesse arrivare in tempi ragionevoli all'estradizione di questi latitanti. Ora su Battisti si riapre la possibilità per l'Italia di far valere le ragioni di una giustizia che deve necessariamente colmare l'oltraggio alla memoria subita dalle vittime e dai familiari."
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