Emergenza freddo, gli attivisti condannano l'indifferenza
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 17:33 | 0 commenti
Breve considerazione sull'emergenza freddo. Ieri ennesima uscita serale degli attivisti a Schio e a Thiene. Un tè caldo e una coperta o qualche indumento pesante, con le temperature che si aggiravano tra i -3 e i -4 gradi, crediamo abbiano potuto far sentire meno il freddo a chi è costretto o ha scelto di dormire per strada! Siamo però molto contrariati, si legge in una nota ufficiale di Csa Arcadia, da quella che è l'indifferenza che accomuna le amministrazioni delle città e dei paesi dell'Alto Vicentino. Nessuno cerca di trovar riparo o una soluzione almeno provvisoria, in queste notti gelide, a chi si trova in difficoltà . Come sempre le porte delle stazioni dei treni sono chiuse mentre dentro riscaldamento e luci vanno. E le persone? Le persone fuori al gelo.
Crediamo, continua la nota, sia importante riuscire a far smuovere quegli amministratori che hanno affermato che nel nostro territorio non ci sono problemi o quelli che in queste settimane non sono stati in grado di dire e fare nulla. Le persone intanto sono fuori al freddo e voi al caldo nel palazzo comunale!
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