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"Gli emendamenti più significativi presentati dal Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale del Veneto al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) riguardano prevalentemente due filoni di intervento, uno strettamente economico e uno infrastrutturale." Lo afferma l'assessore regionale Elena Donazzan a margine dell'intervento in aula del vicepresidente Massimo Giorgetti che ha illustrato le proposte di Forza Italia al DEFR, documento fondamentale che racchiude le linee programmatiche di spesa della regione. "Per quanto riguarda il filone economico - continua Donazzan - sosteniamo due semplici proposte che sarebbero completamente a costo zero per la Regione, ma consentirebbero di rilanciare l'economia regionale in più settori: un ‘nuovo piano casa' e una legge regionale che preveda l'istituzione di Zone Economiche Speciali di interesse regionale."

"Il vecchio ‘piano casa' - evidenzia l'assessore - scadrà nel 2018. Visti gli importanti risultati prodotti negli anni scorsi per il settore edile, arrivando a movimentare circa 1 miliardo di euro di investimenti, vogliamo riproporlo con gli opportuni aggiustamenti al fine di incentivare l'attività edilizia favorendo il restauro ed il riuso di aree già urbanizzate coerentemente con gli obbiettivi della recente legge sul risparmio del suolo."

"Sempre seguendo questo filone - sostiene Donazzan - vogliamo che il Veneto, replicando le esperienze nazionali, si dia una legislazione locale che preveda l'istituzione di Zone Economiche Speciali di interesse regionale. Le zone Economiche Speciali di interesse regionale sono aree specifiche che andranno individuate di concerto con gli enti locali, all'interno delle quali applicare, compatibilmente con le proprie competenze legislative ed amministrative, particolari condizioni di favore per gli investimenti attraverso semplificazioni autorizzative e sgravi della fiscalità locale. Immaginiamo cosa possa significare l'uso di uno strumento del genere per la riqualificazione di aree degradate dal punto di vista socio economico ed ambientale."

"Per quanto riguarda il tema infrastrutturale - conclude Donazzan - riteniamo che sia necessario privilegiare il completamento di alcune opere già programmate e che risultano essere prioritarie sia per l'evoluzione della nostra regione sia per la tutela stessa del territorio e dell'ambiente. Lo sviluppo del nostro territorio passa attraverso scelte importanti. Le priorità devono essere la riqualificazione e l'investimento di un nuovo piano casa, la salvaguardia delle realtà in difficoltà con le zone economiche speciali e l'ammodernamento delle infrastrutture. Abbiamo presentato degli emendamenti che guardano al futuro per un Veneto più competitivo e più innovativo."