ViPiù&Dintorni - Fatti, personaggi e vita della provincia vicentina.

Domenica 30 settembre 2018 - informa un comunicato ufficiale - si è svolta la prima Giornata nazionale per la Prevenzione Sismica, promossa da Fondazione Inarcassa, Consiglio nazionale degli Ingegneri e Consiglio nazionale degli Architetti, con il supporto scientifico del Consiglio Superiore dei Lavori pubblici, Dipartimento Protezione Civile, Conferenza dei Rettori Università Italiane e della Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica, per diffondere la cultura della prevenzione sismica e concretizzare il miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del nostro Paese.

L’organizzazione dei punti informativi in tutta Italia è stata delegata dal Comitato agli Ordini provinciali; a Vicenza, l’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e l’Ordine degli Ingegneri hanno operato sinergicamente (con il patrocinio della Provincia, del Comune, del CSV e di tutti i Comuni ospitanti) e il risultato è stato l’adesione più alta, da parte dei Comuni, tra le tutte le province del Veneto: ben 16, dal capoluogo Vicenza a Laghi, il più piccolo comune della regione - passando per Asiago, Bassano, Camisano, Cassola, Dueville, Lonigo, Montegalda, Sarcedo, Schio, Sossano, Sovizzo, Thiene, Torrebelvicino, Valdagno – e con circa 80 fra ingegneri ed architetti volontari presenti nelle piazze. Un riscontro sociale più che positivo, una”scossa” che ora mira a tenere alta l’attenzione sul tema della sicurezza, che avrà in novembre 2018 il mese dedicato.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha assegnato la medaglia di rappresentanza come suo premio di riconoscimento all’iniziativa “Diamoci una scossa” del 30 settembre; tale medaglia è da riferirsi esclusivamente all’iniziativa.