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Le fiamme gialle hanno fatto scattare le manette ai polsi di tre nordafricani "beccati" con 22 chili di hashish, destinato alle piazze dello spaccio di Vicenza, Padova e Verona.
L'operazione "Slash" è stata coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Vicenza Hans Roderick Blattner. Fondamentale per la sua riuscita l'uso d'intercettazioni che hanno coinvolto anche utenze telefoniche estere. La droga, infatti, dal Marocco, raggiungeva tramite corrieri domiciliari la Spagna e poi su ruota il Veneto.

Ed è proprio durante quest'ultimo passaggio che la trappola dei finanzieri è scattata. Il fermo dei tre è avvenuto a Lonigo, lungo una strada di campagna dove le due auto degli spacciatori, con targa straniere e provenienti dalla Penisola iberica, sono state fermate dai militari.
In arresto sono finiti due marocchini di 33 e 37 anni residenti in Spagna e un algerino 40enne, residente a Marsiglia, che viaggiava assieme alla moglie e due figli minori. Il "fumo" era contenuta in 21 sacche di plastica trasparente, chiuse ermeticamente, contenenti gli ovuli di hashish. Tutti e tre fli arrestati si trovano, in attesa del processo, al carcere di San Pio X