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Bassano del Grappa, il 2 settembre Operaestate dedica un'intera giornata al paesaggio, alla bellezza dell'arte e della natura

Di Comunicati Stampa Venerdi 31 Agosto 2018 alle 13:56 | 0 commenti

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La domenica inizia con la Cycling dance, in cui la danza contemporanea abita per un'intera mattinata i luoghi attraversati dalla pista ciclabile che collega Bassano al Trentino, dove gli spettatori, in sella alle loro biciclette, potranno assistere a diverse performance: alle 10 presso il Bicigrill di Castelnuovo (Località Prai da Brenta), e in replica alle 12 presso il Bicigrill di Collicello, Arabesque d'emergenza di Andrea Costanzo Martini con il collettivo Dance Makers; a seguire, negli stessi luoghi, A corpo libero Multiplied, restituzione della storica coreografia di Silvia Gribaudi alle danzatrici della Rete No Limita-c-tions. Alle 10 e alle 12, rispettivamente alla Spiaggetta di Campolongo e poi al Bicigrill di Tezze di Grigno, Pink Elephants di Siro Guglielmi e Rosas danst Rosas con gli insegnanti di Dance Well. Evento ad ingresso libero.

Alle ore 16, sarà invece la volta della passeggiata teatral-musicale lungo l'area naturalistica "le Basse" nell'alveo del Brenta di Cartigliano, oggetto da tempo di un grande lavoro di ripristino e valorizzazione. Medoacus, a passo d'acqua è un attento lavoro site-specific in cui gli spettatori vengono accompagnati attraverso stazioni animate da racconti e storie, musiche e leggende interpretate da un gruppo di artisti guidati da Filippo Tognazzo e Compagnia Zelda. ( spettacolo a numero chiuso con prenotaizone obbligatoria)

La Giornata si conclude a Feltre, presso il Teatro de La Sena, dove, alle 21.oo, si l'appuntamento è con Ekfrasis 4 - Egon Schiele: la febbre del tempo, di e con Luca Scarlini, accompagnato al pianoforte da Pierluigi Piran. In prima nazionale, la narrazione con musica prende avvio da uno straordinario disegno di Egon Schiele conservato al Museo Rizzarda di Feltre, Posa plastica. Questa rilevante opera del 1917 è stata scoperta quasi per caso, negli anni ‘50, in un cassetto, dai curatori del riallestimento della Galleria e denota la lungimiranza e il gusto di Carlo Rizzarda nell'effettuazione degli acquisti per la sua collezione. Scarlini chiude così il suo coclo di Ekfarsis, le narrazioni di opere d'arte che hanno accompagnato questa edizone di operaestate. L'appuntamento con la danza lungo il Brenta torna il prossimo 2 settembre, con partenza da Bassano: gli spettatori, in sella alle loro biciclette, potranno assistere alle performance del collettivo Dance Makers, delle danzatrici della rete No Limita-ctions e dei danzatori e insegnanti di Dance Well - movement and research for Parkinson. Il prossimo 2 settembre, dalle 10 alle 13, lungo la Ciclopista del Brenta, con partenza da Bassano, torna Cycling Dance, l'ormai tradizionale evento che porta la danza lungo il paesaggio incontaminato della ciclopista che unisce il Veneto al Trentino, in stretta collaborazione per la valorizzazione del territorio anche attraverso le arti performative. Un evento inserito nel ricco cartellone di Operaestate, il festival diffuso promosso dal Comune di Bassano insieme alle Città palcoscenico e realizzato grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione del Veneto e la rete delle aziende inserite nel club Amici del Festival.

Grazie a Cycling Dance, la danza contemporanea abita per un'intera mattinata i luoghi attraversati dalla pista ciclabile che collega Bassano al Trentino: un inedito programma di danza, disseminata lungo il percorso, che diventa anche luogo di ispirazione artistica. Un evento che mette in movimento il pubblico, e che diventa così anche un modo originale di osservare l'ambiente in bicicletta, intercettando giovani artisti italiani che il festival sostiene artisticamente e a cui offre la possibilità di confrontarsi con luoghi e pubblici differenti.

In programma alle 10 presso il Bicigrill di Castelnuovo (Località Prai da Brenta), e in replica alle 12 presso il Bicigrill di Collicello, Arabesque d'emergenza di Andrea Costanzo Martini con il collettivo Dance Makers; uno studio delle dinamiche di potere all'interno di un gruppo artistico composito come può esserlo un collettivo di artisti: le necessità che vi emergono possono essere accolte, indagate e utilizzate a favore delle consegne coreografiche?
A seguire, negli stessi luoghi, A corpo libero Multiplied, restituzione della storica coreografia di Silvia Gribaudi alle danzatrici della Rete No Limita-c-tions. Una creazione che apre una nuova prospettiva sul virtuosismo in danza e sugli stereotipi del corpo danzante, coinvolgendo danzatrici di età differenti, e trasmettendo loro non solo i contenuti ma anche la chiave stessa della coreografia: il senso dell'umorismo, contenuto in ogni piccolo dettaglio del corpo femminile, valorizzato dallo sguardo ironico e realistico della coreografa.

Alle 10 e alle 12, rispettivamente alla Spiaggetta di Campolongo e poi al Bicigrill di Tezze di Grigno, Pink Elephants di Siro Guglielmi e Rosas danst Rosas con gli insegnanti di Dance Well. Il primo è anch'esso, come per la creazione di Silvia Gribaudi, parte del progetto di trasmissione coreografica commissionato dal festival, per permettere alle giovani danzatrici coinvolte di accedere direttamente alle prime coreografie firmate dai danz'autori e ai coreografi stessi di confrontarsi con un gruppo di danzatori, sviluppando un linguaggio che permetta di trasferire non solo passi e movimenti, ma anche i contenuti e la ricerca dietro a una creazione.
Rosas danst Rosas, ispirato alla celebre coreografia di Anne Teresa De Keersmaeker, è la risposta di alcuni degli insegnanti di Dance Well alla call volta a celebrare i trent'anni di questa pietra miliare della storia della danza. Seguendo le istruzioni online, registrate dalla stessa coreografa, i partecipanti sono invitati a riproporre la coreografia, filmarla, e contribuire all'archivio online che raccoglie tutte le risposte, da ogni parte del mondo. La coreografia, ormai parte dell'immaginario comune della danza, torna così ad essere patrimonio dell'umanità danzante (e non), incontrando, in Cycling Dance, uno scenario naturale inedito.

Un consueto tour de danse, che presenta sempre titoli nuovi, per un pubblico sempre nuovo!

Partecipazione libera informazioni Biglietteria Operaestate tel. 0424 524214

 

 


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