Quotidiano | Categorie: Fatti, disabilità, Lavori pubblici

Bassano, Casa Rubbi, un anno dopo

Di Comunicati Stampa Venerdi 23 Giugno 2017 alle 14:01 | 0 commenti

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Ad un anno dalla posa della prima pietra del progetto per la disabilità intellettiva/relazionale del comprensorio bassanese, Anffas Bassano Onlus presenta lo stato avanzamento lavori e i prossimi passi per la realizzazione della struttura attesa da oltre dieci anni. E' trascorso poco più di un anno dalla posa della prima pietra di CASA RUBBI, la nuova Comunità aperta e inclusiva composta da un centro diurno e una comunità alloggio che sorgerà a Bassano, in via Carpellina, non lontano dall'Ospedale Civile e verrà gestita dalla Cooperativa Sociale Anffas Servizi. E proprio in questa occasione, Anffas onlus Bassano ha presentato oggi, in collaborazione con il Comune della Città, il bilancio del primo anno di lavori e annunciato i prossimi passi per la realizzazione del progetto atteso da oltre dieci anni.

L'idea di CASA RUBBI, presto luogo che offrirà ai disabili intellettivi e relazionali del territorio bassanese una struttura moderna e funzionale composta da un Centro diurno, con spazi aggregativi e formativi per 30 utenti e, a seguire, una Comunità-alloggio con 10 posti dedicata a dare una risposta alle sempre più pressanti esigenze del "Dopo di Noi", nasce nel 2005, quando la Conferenza dei Sindaci dei 28 Comuni afferenti all'ULSS 3 approva la costituzione di un gruppo di lavoro per il Progetto AL.FA. (Altra Famiglia) destinato ad affrontare le problematiche riguardanti le persone con disabilità. Alla base della progettualità l'idea che, per dare risposte concrete, si dovesse tener conto dei punti di vista diversi di istituzioni, associazioni, Comunità. Da questa visione nasce un approccio complessivo dove le esigenze del "Dopo di Noi" e quelle del vivere quotidiano trovano oggi, con CASA RUBBI, soprattutto per le disabilità più gravi, una spazio dedicato, inclusivo e propositivo.
Il cammino di CASA RUBBI non è stato semplice, sia per le diverse fasi burocratiche dell'iter che per il sopraggiungere della crisi economica che ha compromesso la disponibilità di risorse da parte della Fondazione Pirani-Cremona inizialmente previste per questo progetto che avrà un costo complessivo stimato di 2.400.000 euro. Il Centro Diurno di competenza Anffas oggi in costruzione incide per 1.400.000 euro. A fronte di questo investimento, Anffas ha stanziato 500.000 euro (il 90% del suo patrimonio) al quale si aggiunge il contributo del Comune di Bassano del Grappa di 400.000 euro. Secondo il progetto approvato, la Fondazione Pirani Cremona si è impegnata a realizzare la Comunità Alloggio.
Il cantiere CASA RUBBI è stato ufficialmente avviato il 19 marzo 2016 con la posa della prima pietra. In questi mesi i lavori sono proseguiti secondo programma e, nel marzo scorso, si sono concluse le opere di costruzione della struttura "al grezzo". Il prossimo passo sarà, entro ottobre 2017, la realizzazione dei lavori di finitura esterna e, entro i primi mesi del 2018, il completamento degli impianti elettrici e meccanici. La conclusione dell'opera è prevista entro ottobre 2018.
Al procedere dei lavori, in questi mesi, Anffas onlus ha avviato una serie di iniziative per la raccolta fondi, al fine di raggiungere la cifra di 500.000 euro, cifra mancante per la felice conclusione dei lavori che, nel frattempo, ha ottenuto importanti riconoscimenti.
La bontà del progetto, infatti, è stata premiata con la vincita del "PREMIO CLUB SERVICE 2017" promosso da Lions, Rotary, Inner Wheel e Soroptimist della Provincia di Vicenza assegnato a persone, enti e istituzioni della città di Vicenza e della sua Provincia che si siano distinti nella realizzazione di interventi di particolare entità e di servizio alla comunità. Allo stesso tempo, anche altri comuni del comprensorio bassanese hanno formalizzato il loro sostegno al progetto, come quello di Rosà che porterà, nei prossimi 10 anni, l'Amministrazione Comunale a sostenere finanziariamente il progetto con un importo complessivo di 20.000 euro.
Mentre il cantiere prende sempre più la sua veste finale, anche la comunità bassanese è vicina al progetto. Il prossimo 24 giugno, i Club Lions e Rotary cittadini hanno organizzato INSIEME PER

 

 


CASA RUBBI, una serata di raccolta fondi che si svolgerà a Villa Giolai e permetterà a tutti di conoscere meglio gli scopi e le persone che verranno ospitate in CASA RUBBI.
E proprio per poter concludere nei tempi prestabiliti la costruzione, ANFFAS onlus Bassano ha annunciato di aver lanciato la scorsa settimana una raccolta fondi online per un valore complessivo di 300.000 euro sul portale TERZO VALORE di Banca Prossima SpA all'indirizzo www.terzovalore.com.
"Questa nuova iniziativa - ha affermato il presidente Diego Dalla Giacoma - ci apre ad una dimensione nazionale. Oggi che i tassi di interesse sono a zero, auspichiamo che molti risparmiatori, i nostri soci in primis, vogliano scegliere di sostenerci e di concorrere, così, ad un grande progetto."
CASA RUBBI si basa sull'idea che, per garantire la migliore qualità di vita possibile alle persone con disabilità prive di sostegno familiare, il "Dopo di Noi" va progettato e pianificato oggi, nel "Durante Noi", mettendo a sistema tutte le realtà che, nel bassanese, possono lavorare insieme ad ANFFAS ONLUS Bassano per questo obiettivo. Un progetto, dunque, che vede concretizzarsi il superamento definitivo dell'istituzionalizzazione delle persone con disabilità rimaste prive del sostegno familiare.
La realtà Anffas, partner del progetto destinato a tutta la Comunità, è presente fin dal 1972 nel comprensorio bassanese e nell'altopiano di Asiago e ha avviato, nel 1974, un proprio centro educativo occupazionale diurno (CEOD) a Bassano e dal 1992 a Nove, dove gli ospiti sono impegnati in attività abilitative di tipo ludico e lavorativo, assistiti da operatori qualificati. In centro, a Bassano, è attiva dal 1986 una Casa famiglia alla quale si aggiunge ora CASA RUBBI.


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